Zanichelli Editore lancia il venture builder Znext. Lo guida Elena Lavezzi
Zanichelli Editore ha lanciato il venture builder Znext, con un investimento di 60 milioni di euro. L’obiettivo è sostenere la crescita di aziende tecnologiche di eccellenza, impegnate nello sviluppo di soluzioni capaci di migliorare concretamente il modo in cui viviamo, lavoriamo e apprendiamo.
COS’E’ ZNEXT
Znext lavorerà al fianco di imprenditori capaci di guidare il cambiamento, in Italia e all’estero, attraverso un modello di venture building e un piano strutturato di M&A per entrare in startup e imprese ad alto potenziale nei settori EdTech, Future of Work, Lifelong Learning e Wellbeing Technology.
Il venture builder agirà come co-fondatore di progetti imprenditoriali sia esterni che interni all’ecosistema Zanichelli e provenienti da tutto il mondo. Ogni nuova impresa lanciata riceverà fino a 150.000 euro di investimento iniziale pre-seed, con possibilità di follow-on. A questo si aggiungerà un supporto operativo continuo, accesso a competenze specialistiche e al network del gruppo. Tutte le opportunità verranno valutate con un approccio data-driven, per verificare il potenziale di mercato e la solidità tecnica di ciascun progetto. Il programma di M&A potrà acquisire partecipazioni di maggioranza sia in piccole imprese consolidate, che in startup con proposte interessanti in linea con la strategia di investimento. ZNEXT collaborerà quindi con il management esistente per introdurre o ottimizzare nuove tecnologie per aumentare il valore delle aziende acquisite.
I COMMENTI
“Zanichelli Editore ha una storia straordinaria, segnata da una vocazione precoce alla diffusione della conoscenza scientifica: fu la prima casa editrice italiana a tradurre L’origine delle specie, già nel 1864. Darwin ci ha insegnato che ad evolversi non è il più forte, ma chi sa adattarsi al cambiamento. Znext nasce da questa stessa radice e, insieme a Zanichelli Venture, il fondo di venture capital early-stage avviato nel 2018, punta a creare un ecosistema che metta davvero la tecnologia al servizio delle persone, con l’ambizione di contribuire in modo tangibile al progresso sociale, culturale e tecnologico”, commenta Elena Lavezzi (in foto), ceo di Znext, con un passato in Uber e Revolut.
Ferrante Enriques, socio di Zanichelli Editore e promotore del progetto Znext, aggiunge: “Restiamo convinti sostenitori del valore dell’istruzione tradizionale, ma crediamo che oggi la tecnologia possa amplificarne la portata e renderla più accessibile. Con Znext vogliamo investire in questa direzione, aiutando le persone a ripensare il modo in cui vivono, lavorano e imparano”.