Gli advisor della cartolarizzazione da 200 milioni della Banca Agricola Popolare di Sicilia
Banca Agricola Popolare di Sicilia (BAPS), ha cartolarizzato un portafoglio di crediti alle piccole e medie imprese per un valore complessivo di circa 200 milioni di euro.
A tal fine, è stato creato un veicolo dedicato, denominato BAPS pmi spv. J.P. Morgan ha erogato alla spv un finanziamento senior per circa 140 milioni, mentre BAPS ha sottoscritto la tranche junior, mantenendo la piena esposizione al rischio e dunque senza alcun effetto di derecognition contabile. L’operazione è accompagnata da un’ulteriore advised credit line che permetterà a BAPS di realizzare più facilmente eventuali nuove cessioni replicando l’operazione appena conclusa. L’accesso alla citata credit line, subordinato ad accordo tra le parti, potrebbe portare l’ammontare complessivo dell’operazione fino a un massimo di 400 milioni di finanziamento da parte di J.P. Morgan e consentirà a BAPS di avere una fonte di liquidità sempre disponibile, flessibile e che prevede la possibilità di essere tirata in tempi molto rapidi.
All’operazione hanno anche partecipato Banca Finint in qualità di servicer, corporate servicer, calculation agent, representative of the debtholders e facility agent. Bnp Paribas è intervenuta in qualità di transaction bank e paying agent.
Hogan Lovells ha assistito J.P. Morgan, mentre Chiomenti ha seguito Banca Agricola Popolare di Sicilia (BAPS).