Metriks AI, dalla Toscana a Piazza Affari: la scale-up che porta intelligenza alle imprese
di letizia ceriani
Nata in forma di startup nel 2021 in un hub nel cuore della Toscana, più precisamente ad Arezzo, Metriks AI prende il via dall’idea di tre ragazzi intorno a un tavolo: sviluppare una piattaforma di business intelligence per le piccole e medie imprese, verticalizzata sulla data analysis, gestione aziendale e ottimizzazione delle performance. Si racconta così a MAG il founder e ceo di Metriks Tiziano Cetarini (in foto).
La sua è un’azienda quotata e società benefit, arrivata a contare circa 60 dipendenti, che sta portando in tutto lo Stivale la propria filosofia Human Tech, dando «intelligenza alle imprese», e avendo come principale finalità, soprattutto nella delicata e decisiva fase di passaggio da startup a scale-up, quella di investire in operazioni di M&A e nella raccolta, per intensificare la presenza territoriale e crescere a ritmo sostenuto. Metriks oggi ha la propria base operativa a Milano, mentre ad Arezzo si trova Officina Agile, un vero e proprio Innovation Hub. Metriks ha inoltre uffici a Perugia, Terni e Firenze.
Va di pari passo con l’espansione geografica il possesso di prodotti di business intelligence sviluppati internamente per distinguersi in un panorama già piuttosto affollato ma che dà oggi ampio spazio di movimento. Il fulcro della strategia di Metriks rimangono le imprese, a cui fornisce consulenza in merito a tecnologia, crescita del management e il percorso di quotazione. «Le competenze non possedute dalle pmi in partenza gliele forniamo noi ed è un lavoro che dura anni, molto prima dell’eventuale IPO: siamo veri e propri partner, non solo dei fornitori», spiega Cetarini. A latere, un team specializzato in corporate finance, fornisce un servizio di advisory finanziaria, inserendosi nelle complesse dinamiche tipiche delle imprese di piccola e media dimensione spesso a conduzione familiare, che richiedono una consulenza personalizzata e sartoriale.
Nell’ottica di Metriks, una buona gestione aziendale si fonda su uno studiato connubio tra tecnologia e persone e da questo discorso non esula l’intelligenza artificiale. «L’IA potenzia il lavoro delle persone: questa è la logica che cerchiamo di portare avanti. Per questo motivo, i nostri non sono software difficili da utilizzare, ma semplici e immediati». La strategia portata avanti dalla società di Cetarini è anche a prova di sostenibilità; da società benefit, infatti, Metriks supporta le aziende contribuendo al progresso sostenibile in coerenza con gli obiettivi ESG.
In questo articolo, l’intervista di MAG a Tiziano Cetarini, co-founder e ceo di Metriks.
Metriks AI in soli quattro anni ha già portato a casa risultati importanti, soprattutto quest’anno. Operazioni M&A e poi la quotazione in Borsa a maggio.
È vero. A inizio 2025 abbiamo acquisito in Umbria Polo Informatico, un provider strategico di soluzioni informatiche al servizio della gestione d’azienda, attivo da 25 anni, che ha un team di circa 25 persone, due uffici, uno a Terni e uno a Perugia, e circa 600 aziende clienti. È recente anche l’acquisizione a Milano di Fconn, una piccola realtà attiva da circa due anni, ma in realtà fondata da un imprenditore di grande esperienza ingegneristica e IT; nello specifico, fabbrica dispositivi connessi a macchinari manifatturieri, tipici dei nostri distretti industriali, grazie ai quali si connettono in rete. Era uno dei requisiti per accedere a Industry 4.0, e conseguentemente produrre dati che a quel punto possiamo utilizzare per le nostre piattaforme di analisi simili. Sono acquisizioni in linea coi nostri obiettivi: combinazione a livello di prodotto, presenza territoriale e un portafoglio clienti che permette il cross selling. In sintesi, il nostro business model è modello di crescita. La quotazione in Borsa mira ad ampliare ulteriormente la gamma di servizi digitali offerti alle aziende, accompagnandole nei percorsi di strutturazione e digitalizzazione.
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