Api, assistita da UniCredit, e Socar, supportata da IMI Intesa, ufficializzano la vendita di Italiana Petroli
Socar, azienda energetica multinazionale basata in Azerbaijan specializzata nell’estrazione, lavorazione e distribuzione di risorse energetiche, ha acquisito il 99,82% delle quote di Italiana Petroli (IP), tra le principali società energetiche italiane, da API Holding. L’accordo fa seguito ad una procedura competitiva di M&A che ha visto SOCAR impegnata sin dall’ultimo trimestre del 2024. Il closing dovrebbe avvenire entro il primo trimestre del 2026.
GLI ADVISOR
UniCredit ha agito come advisor finanziario esclusivo della famiglia fondatrice di IP Brachetti Peretti; hanno partecipato all’operazione, per la parte Sector Natural Resources, Utilities, Maria Vastola, Alexander Luigi Kramp, Stefano Medici, Michele Pacifico, per la parte M&A, Andrea Petruzzello, per la parte Coverage Marica Campilongo (in foto a sinistra) e Andrea Mantovani, e per la parte legale, Rossella Platini e Leonardo Sgro.
Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione IMI CIB, ha assistito Socar in qualità di advisor finanziario.
Il team di IP che ha seguito l’operazione è composto dal direttore m&a e corporate development Leonardo Caputo, con la supervisione, per gli aspetti legali, del general counsel Giuseppe Biacca.
EY Parthenon e EY Studio Legale Tributario hanno assistito Italiana Petroli per i servizi di due diligence finanziaria, con il team dei partner Matteo Cerri (in foto al centro) e Camilla Mancusi (in foto a destra) e del senior manager Gennaro Russo, e di due diligence fiscale e tax structuring, con il team del partner Alessandro Pacieri e del senior manager Michele Coppola.
Aon Italia ha affiancato le parti nell’ambito degli aspetti assicurativi dell’operazione, con un team composto da Andrea Foti, Sara Generali, Francesco Russo e Vincenzo Ferrini.
I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE
Italiana Petroli è uno dei maggiori operatori integrati nel downstream petrolifero italiano, con una rete di migliaia di stazioni di servizio, una capacità di raffinazione annua di circa 10 milioni di tonnellate distribuite in due raffinerie, la commercializzazione di prodotti a elevato valore aggiunto quali bitumi, jet-fuel e lubrificanti, e un sistema logistico che copre l’intero paese. L’azienda è guidata da un management di grande esperienza e da una forza lavoro riconosciuta dai propri clienti e dalle comunità in cui opera per la grande attenzione alla sicurezza, al rispetto della compliance e all’eccellenza dei risultati.
Socar intende agire in continuità per preservare e valorizzare la forte posizione di mercato di IP e la sua reputazione, assicurando una fornitura stabile di servizi di alta qualità ai propri clienti, partner e stakeholder. Socar preserverà i livelli occupazionali e, in linea con la strategia del gruppo, la tutela dell’ambiente rimarrà una priorità per le proprie attività in Italia. L’acquisizione rappresenta un traguardo importante per la crescita di Socar all’interno del mercato energetico europeo e riflette l’impegno nel rafforzamento delle relazioni economiche bilaterali tra Azerbaijan e Italia, nonché un forte contributo alla sicurezza energetica e allo sviluppo sostenibile dell’Europa.
API Holding ha deciso di vendere la propria intera partecipazione in IP, a conclusione di un accurato processo di selezione dell’acquirente, valutando favorevolmente, tra gli altri aspetti, il profilo istituzionale e la profonda conoscenza del business da parte di Socar. La convinzione è che la cessione ad un gruppo industriale multinazionale dalle solide credenziali possa consentire ad IP di proseguire nell’iter di costante perseguimento dell’eccellenza che ha caratterizzato la corrente gestione nel corso degli anni, valorizzando i talenti aziendali, rafforzandone il posizionamento su scala globale e confermandone il ruolo di hub strategico del Mediterraneo.
LE DICHIARAZIONI
Mr. Rovshan Najaf, presidente di SOCAR, ha dichiarato: “L’acquisizione di Italiana Petroli è un passo importante nella nostra strategia di diversificazione a livello internazionale. Riflette il nostro impegno a lungo termine nello sviluppo di un business competitivo, innovativo e responsabile che contribuisce alla sicurezza energetica dell’Europa e rafforza ulteriormente la partnership tra Azerbaijan e Italia.”
Il presidente Ugo Brachetti Peretti ha dichiarato: “IP è e resta un operatore di riferimento nel settore dei carburanti a livello nazionale e un attore fondamentale per la mobilità e la sicurezza energetica del Paese. Dopo oltre novant’anni al timone di quella che è diventata una delle principali aziende italiane, siamo orgogliosi di lasciare ai futuri azionisti una solida eredità fatta di competenze, professionalità straordinarie, know-how e una grande capacità di innovazione. Un ringraziamento sincero va al nostro management e a tutte le persone che ogni giorno si dedicano con passione al raggiungimento dei risultati eccellenti che hanno contribuito a rendere questa azienda uno dei principali player del settore, con la capacità di attrarre investimenti da parte di realtà internazionali di primo livello”.