Tutti gli advisor del rifinanziamento di Setramar

Il Gruppo Setramar, principale operatore terminalistico nel settore “dry bulk” e della logistica, ha chiuso un rifinanziamento attraverso l’emissione di senior secured notes sottoscritte da PGIM, tra i principali investitori istituzionali a livello globale.

Il Gruppo Setramar è stato assistito da Mediobanca come advisor finanziario e degli studi legali Linklaters e Clifford Chance. PGIM si è avvalsa del supporto dello studio legale Ashurst.

I DETTAGLI

Setramar conta sul pieno sostegno dell’azionista di maggioranza Davidson Kempner e di One33, suo partner operativo per gli investimenti in Italia. Il coinvolgimento di società di investimento a livello globale è un ulteriore riconoscimento della centralità di Ravenna come hub di riferimento nei traffici delle rinfuse solide a livello nazionale ed europeo.

La scelta di PGIM, primario operatore selezionato a valle di un processo competitivo coordinato da Mediobanca, assicura a Setramar risorse finanziarie di lungo termine per sostenerne lo sviluppo e contribuire al consolidamento della propria posizione di mercato. Oggi il Gruppo Setramar movimenta 6 milioni di tonnellate di merce all’anno, con l’obiettivo di superare i 7 milioni di tonnellate nei prossimi tre anni. Il piano industriale 2025-2029 prevede una crescita sostanziale del business accompagnata da investimenti in arco piano pari a 30 milioni di euro destinati a nuovi magazzini attrezzati con carro ponte, rafforzamento dei raccordi ferroviari nei terminal e il rinnovamento degli equipment di terra (gru di banchina, mezzi di sollevamento e di trasporto orizzontale).

IL COMMENTO

“Questa operazione rappresenta una tappa cruciale per il nostro percorso di crescita e costituisce anche un’ulteriore conferma della solidità del nostro piano industriale e della fiducia che i nostri azionisti e il mercato ripongono in noi. Il nostro programma di sviluppo prevede il consolidamento della presenza di Setramar nel porto di Ravenna e in Adriatico, dove oggi operiamo con quattro terminal e due società di servizi. I nostri obiettivi sono chiari: investire nelle infrastrutture laddove si rende necessario un rinnovamento, accrescere la capacità dei nostri servizi e continuare a generare valore per il territorio e per i nostri partner, rafforzando al tempo stesso il ruolo strategico del porto di Ravenna nel Mediterraneo” ha commentato Carlo Merli, amministratore delegato del Gruppo Setramar.

valentina.magri@lcpublishinggroup.com

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