Unicredit finanzia Renergia (Patrizia) con 70 milioni di euro
Patrizia, gestore di investimenti in asset reali con presenza globale, attraverso la controllata Renergia, ha concluso con Unicredit un project financing multi-borrower da circa 60 milioni di euro, con una linea aggiuntiva (accordion facility) fino a 10 milioni di euro per accelerare la prossima fase di crescita nel settore del biometano e del bio-GNL in Italia.
GLI ADVISOR
Il project financing è stato strutturato da Unicredit, che ha agito in qualità di global coordinator, mandated lead arranger, bookrunner, sustainability coordinator, a supporto della più ampia strategia di Patrizia volta allo sviluppo di piattaforme infrastrutturali mid-market, promuovendo la transizione energetica e l’efficienza nell’uso delle risorse su scala Europa.
Nell’operazione, Renergia è stata assistita da ValeCap come advisor finanziario esclusivo di Renergia nell’operazione, con un team composto da Davide Di Federico (partner, in foto a sinistra), Vincenzo Barbaria (associate, al centro) e Ricardo Sampaio Baseggio (analyst, a destra).
White & Case ha agito come consulente legale per il mutuatario. UniCredit è stata supportata da Dentons (advisor legale), EYP (tecnico e commerciale), Pirola Pennuto Zei & Associati (fiscale) e Marsh (assicurativo).
I DETTAGLI
L’operazione stabilisce una struttura di capitale flessibile e a lungo termine per sostenere sia la conversione di impianti biogas attualmente in portafoglio alla produzione di biometano, sia acquisizioni selezionate per espandere la propria rete di produzione di energia rinnovabile. Una volta completato, il programma consentirà a Renergia di produrre circa 130 GWh di biometano all’anno da circa 230.000 tonnellate di rifiuti organici, biomasse zootecniche e sottoprodotti agricoli, rafforzando così la propria posizione come una delle principali piattaforme energetiche d’economia circolare in Italia.
Questa operazione segna un’altra pietra miliare nella strategia di buy-and-build di Patrizia nel mid-market, focalizzata da quasi un decennio nello sviluppo di piattaforme europee leader nell’economia circolare, tra cui Saren Energy, Ecotermica Servizi, Renergia, Greenthesis e Statkraft Varme.
Nel complesso, queste aziende gestiscono circa 2 milioni di tonnellate di materiali all’anno: si tratta di risorse preziose che incentivano lo sviluppo di modelli d’economia circolare per la produzione di energia necessaria al riscaldamento e la produzione di energia rinnovabile.
A seguito dell’investimento di Patrizia in Renergia nel 2022, l’azienda ha registrato una forte crescita con l’integrazione di quattro impianti aggiuntivi di produzione di biogas acquisiti in Lombardia nel 2024 e 2025.
Una volta completati i lavori d’upgrade a biometano, questi impianti aumenteranno la capacità produttiva a regime di Renergia di oltre il 250%, rendendola una delle più avanzate piattaforme italiane di combustibili rinnovabili con capacità di produzione di bio-GNL liquefatto connessa alla rete.
Insieme a Saren Energy e Statkraft Varme in Norvegia ed a Greenthesis in Italia, Renergia fa parte del portafoglio europeo in espansione di Patrizia nel settore energy-from-waste (energia dai rifiuti), che promuove il recupero energetico, la valorizzazione dei rifiuti e lo sviluppo di soluzioni d’economia circolare.
I COMMENTI
Matteo Andreoletti, responsabile della strategia infrastrutturale equity per l’Europa ed il Nord America di Patrizia, ha dichiarato: “Il bio-GNL e il biometano rappresentano leve strategiche per l’economia circolare: la conversione di rifiuti organici e agricoli in energia rinnovabile contribuisce in modo significativo alla sicurezza energetica, alla decarbonizzazione e all’efficienza nell’uso delle risorse. Questa operazione testimonia l’impegno di Patrizia in un approccio di investimento attivo e di lungo periodo, volto ad arricchire il portafoglio con asset reali caratterizzati da solide prospettive di creazione di valore sostenibile per gli investitori e per le comunità locali. La collaborazione con il management di Renergia, altamente qualificato e con una profonda esperienza nel settore, è stata determinante nel raggiungimento di risultati di eccellenza operativa e nella definizione di una chiara traiettoria di crescita strategica. Patrizia continua a sostenere team manageriali di alto livello, condividendo una visione comune di creazione di valore attraverso un impiego disciplinato del capitale e la scalabilità delle attività.”
Luca Vailati, amministratore delegato di Renergia, ha aggiunto: “Questo finanziamento segna un importante passaggio nel percorso di crescita di Renergia. Convalida la forza del nostro modello industriale integrato, che combina economia circolare, agricoltura ed energia rinnovabile per produrre biometano e bio-GNL per la transizione a basse emissioni di carbonio dell’Italia”.