Round da 710 milioni di dollari per Bending Spoons

Bending Spoons, unicorno italiano con sede a Milano, ha annunciato di aver raccolto 710 milioni di dollari in capitale a una valutazione pre-monetaria di 11 miliardi di dollari.

Il round è stato condotto da commercialisti affiancati da consulenti di T. Rowe Price Investment Management, con la partecipazione di Baillie Gifford, Cox Enterprises, Durable Capital Partners, Fidelity Management & Research Company, Foxhaven Asset Management e Radcliff, tra gli altri. Goldman Sachs International è stato l’unico agente di collocamento, mentre Clifford Chance ha fornito la consulenza legale sulla transazione. I servizi notarili sono stati forniti da ZNR Notai.

I DETTAGLI

Il round comprende 270 milioni di dollari in capitale primario e 440 milioni di dollari in capitale secondario. Bending Spoons si è anche assicurata un pacchetto di debito da 2,8 miliardi da importanti banche globali. La società prevede di distribuire queste risorse per sviluppare ulteriormente le sue tecnologie e le sue capacità di intelligenza artificiale proprietarie, e per conseguire nuove acquisizioni che ampliano il suo portafoglio di prodotti digitali per consumatori e aziende.

Nei giorni scorsi, Bending Spoons ha stretto accordi per l’acquisizione di Aol e Vimeo, subordinatamente alle consuete condizioni di chiusura e alle autorizzazioni normative, oltre che alle approvazioni da parte degli azionisti.

La società tecnologica milanese intanto sta per finalizzare le acquisizioni di Vimeo, Aol, Elysium e Typerform per 3,1 miliardi di dollari complessivi. Bending Spoons lo scorso agosto ha annunciato un nuovo round di finanziamenti per oltre 500 milioni di euro, con l’obiettivo di condurre nuove acquisizioni. Questi ultimi 500 milioni di euro sono integrati da un ulteriore finanziamento di 100 milioni di euro, destinato a ulteriori investimenti e all’espansione operativa.

Bending Spoons inoltre è capogruppo di Brightcove, Evernote, komoot, Meetup, Remini, StreamYard, WeTransfer e molte altre. 

Nei giorni scorsi Tamburi Investment Partners (TIP), banca d’affari italiana fondata e guidata dal ceo Giovanni Tamburi, ha comunicato di aver parzialmente monetizzato il proprio investimento in Bending Spoons, realizzando un’operazione che ha generato un incasso di circa 27 milioni di euro, pari a 20 volte il costo sostenuto, con una plusvalenza di oltre 25 milioni.

IL COMMENTO

“Questo momento è una convalida di un decennio di lavoro e serve da importante riconoscimento di ciò che abbiamo ottenuto in Bending Spoons ad oggi. Siamo ancora agli inizi del percorso e abbiamo piani ambizioni per l’investimento e la crescita continui”, ha reso noto Luca Ferrari (in foto), cofondatore e ceo di Bending Spoons.

valentina.magri@lcpublishinggroup.com

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