Al via il nuovo search fund Evoluzione Vulturnus
Andrea Biancardi e Alessio Maria Matteocci (in foto), due trentenni con una comprovata esperienza internazionale, sia operativa, che in consulenza strategica presso importanti multinazionali, entrambi con MBA all’IESE Business School di Barcellona, hanno lanciato il nuovo search fund Evoluzione Vulturnus. Nella compagine di Vulturnus – il cui nome evoca il vento caldo del sud-est che porta novità e cambiamento – figurano una ventina di imprenditori e direttori italiani e internazionali, con grande esperienza nelle pmi come Eureka! con Paolo Guida, Paolo Zappa, Loris Lanzellotti, Fabio Costa, Fernando Estrada, Forti Search Fund Partners, Cerralvo e Vonzeo. Vulturnus ha realizzato una prima raccolta di capitali di 650 mila euro, che serviranno per finanziare la fase di ricerca.
LA TARGET DEL SEARCH FUND
Il search fund si rivolge prevalentemente a pmi italiane, del ramo b2b, attive negli ambiti food & beverage e servizi alle imprese, ma il campo di ricerca si allarga anche ad altri settori.
L’obiettivo è quello di individuare, acquistare e operare direttamente una sola azienda con ricavi ricorrenti tra 10 e 50 milioni di euro, ebitda tra 1,5 e 6 milioni, solidi vantaggi competitivi, bassa ciclicità, solido posizionamento nel mercato di riferimento e presenza di asset competitivi tangibili.
Vulturnus lavora al fianco di imprenditori che stanno valutando – o desiderano approfondire – un investimento di maggioranza, attraverso un percorso graduale e trasparente, costruito nel pieno rispetto della storia e dei valori dell’azienda.
I COMMENTI
“Vogliamo apportare novità e crescita nell’azienda target attraverso la valorizzazione della forza lavoro. “Ci impegniamo a valorizzare il personale esistente e a motivarlo in nuovi progetti. Cerchiamo imprenditori pronti a un passaggio ordinato di responsabilità, mantenendo il loro prezioso supporto attivo nella transizione, per preservare la continuità e generare valore duraturo”, dichiarano i fondatori Andrea Biancardi e Alessio Maria Matteocci.
Che aggiungono: “Dopo tanti anni all’estero, siamo entusiasti di poter dedicare la nostra esperienza operativa al servizio della creazione di valore duraturo in una pmi italiana. Crediamo molto nell’eccellenza italiana di nicchia e ci proponiamo come partner di continuità per garantire un futuro prospero dell’azienda e i dei suoi dipendenti, con un modello di crescita che valorizza la forza lavoro attuale e fa leva sul lavoro svolto dall’imprenditore e dai i suoi collaboratori. Per questo, lavoriamo insieme all’imprenditore per assicurare una transizione che conservi l’integrità e i valori dell’azienda.”
IL TREND DEI SEARCH FUND
Nel 2025 il numero di search fund, attivi in Italia, è cresciuto, riflettendo un trend europeo che sta catalizzando l’interesse sia degli imprenditori che degli investitori. Lo scorso ottobre è stato avviato B2R Italian Investments, il veicolo di investimento promosso da due alumni Mba di Sda Bocconi: Elvio Rossini e Federico Verderi. Nel settembre scorso Guido Emanuele Fucci, professionista con un solido background industriale e finanziario ha avviato Vela Equity Partners, un nuovo veicolo di investimento basato sul modello dei search fund operativo in Italia.
Sempre nel 2025, sono partiti i search fund Big Tower Group; Vesta Capital; Alino Investments; Eta Fund; Nostos Capital. Nel febbraio scorso ha chiuso la raccolta il search fund europeo per le pmi Lakeview Partners, avviato da Alex Shin e Nicoló Fanti Rizzi. Inoltre nel maggio scorso Eureka! Venture insieme a Paolo Guida ha lanciato Eta Fund, il primo veicolo istituzionale italiano dedicato ai search fund.