Anche Tether Investments sottoscrive l’aumento di capitale della Juventus
Juventus Football Club, squadra di calcio quotata su Euronext Milan, la scorsa settimana ha concluso un accelerated book-building (Abb) riservato a investitori istituzionali, del valore di 97,8 milioni di euro. Sono state collocate 37.912.181 azioni ordinarie, pari a circa il 9,1% del capitale sociale della stessa (post aumento). Sulla base della domanda raccolta nel contesto della procedura di accelerated bookbuilding, il prezzo è stato fissato in 2,58 euro per azione, praticando così uno sconto del 4,8% rispetto alla chiusura del 20 novembre, a 2,71 euro per azione. Nell’ambito del collocamento, Unicredit ha agito quale global coordinator e sole bookrunner.
Ai soci Exor (la cassaforte della famiglia Agnelli) e Tether Investments, che detengono rispettivamente circa il 65,4% e l’11,5% del capitale sociale di Juventus (pari a circa il 78,9% e il 7% dei diritti di voto), sono state allocate nuove azioni pro quota alla rispettiva partecipazione.
I proventi dell’aumento di capitale saranno utilizzati per la realizzazione del piano strategico 2024/2025 – 2026/2027 volto al rafforzamento della struttura patrimoniale, al sostegno del raggiungimento degli obiettivi di cui al piano strategico stesso, tra cui l’ulteriore rafforzamento del brand a livello internazionale e la progressiva riduzione dell’indebitamento, nonché al mantenimento della massima competitività sportiva a livello italiano ed internazionale.
Ricordiamo che Juventus lo scorso settembre aveva completato l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile della durata di 12 anni, per un ammontare di 150 milioni di euro.
CHI E’ TETHER INVESTMENTS
Tether Investments, è una società attiva nel settore delle criptovalute con sede a El Salvador (dove si è trasferita di recente), guidata da due imprenditori italiani. Il ceo è Paolo Ardoino e tra i fondatori e più rilevanti membri dell’azienda vi è anche Giancarlo Devasini. Tether opera principalmente nel mercato degli stablecoin, ossia criptovalute che hanno il proprio valore ancorato a una valuta classica, come il dollaro. Nel 2024 la società ha registrato utili per 5,2 miliardi di dollari nel primo semestre.
Giancarlo Devasini e Paolo Ardoino sono rispettivamente il direttore finanziario e l’amministratore delegato di Tether e possiedono il 47% e il 20% della società, attività che li ha fatti entrare nella classifica Forbes dei miliardari italiani. Il patrimonio di Devasini è di 9,2 miliardi di dollari e lo rende la quarta persona più ricca d’Italia. Quello di Ardoino è di 3,9 miliardi e lo colloca al 23esimo posto in Italia.
Tether Investments ha acquisito una quota di minoranza della Juventus nel febbraio scorso. L’acquisizione da parte di Tether di una quota di minoranza della Juve mira a creare una sinergia tra sport e asset digitali di livello superiore. Attingendo dal proprio braccio finanziario (che non fa parte delle riserve di stablecoin), Tether aveva comunicato all’epoca che stava valutando investimenti strategici in franchising sportivi in tutto il mondo e integrando le proprie risorse digitali, i pagamenti e le competenze appena acquisite in materia di intelligenza artificiale e biotecnologie nel settore sportivo, oltre a costituire un team di consulenti di alto livello per questa iniziativa. In particolare, Tether stava collaborando con figure di spicco come Juan Sartori, dato il suo coinvolgimento con il Sunderland AFC, la sua lunga permanenza all’AS Monaco Football Club e l’European Club Association.
Nel 2024 Plan ₿, un’iniziativa fondata da Tether e dalla città di Lugano, aveva annunciato la sua sponsorizzazione ufficiale esclusiva della divisa dell’FC Lugano, una squadra di calcio professionistica che milita nella Super League svizzera.