Addio a Robert J. Tomei, innovatore del private equity

Robert J. Tomei (nella foto), presidente di Advance Capital e tra i pionieri del private equity italiano, è venuto a mancare lo scorso 2 agosto a New York a causa di una malattia. A inizio luglio il professionista aveva siglato il passaggio del 100% della sua Advanced Capital  al colosso del secondario Capital Dynamics.

Pima di fondare AC, Tomei, italo-americano nato e cresciuto negli Stati Uniti, aveva lavorato presso Merril Lynch International come consulente nell’ambito degli investimenti alternativi e dei private placement. Iniziò la sua carriera in finanza a New York nel 1993 nel dipartimento Fixed Income di Kidder Peabody International, lavorando come advisor istituzionale in finanza strutturata, per poi trasferirsi a Londra per la stessa società.

Fra i primi ad aver introdotto i fondi di fondi di private equity in Italia, nel 2004 aveva poi fondato a Milano la società di gestione di fondi di fondi di private equity Advanced Capital sgr, di cui è sempre stato in prima linea con al fianco, dal 2013, il ceo Robert H. Berlé.

Oggi la società gestisce i fondi di fondi generalisti ACII, ACIII e ACIV e, inoltre, due fondi di specializzati nel settore del real estate opportunistico e dell’energia tradizionale. L’sgr aveva poi annunciato per quest’anno il lancio di un nuovo fondo di fondi internazionali generalista, sulla falsariga dei precedenti gestiti, mentre da fine 2017 è in raccolta per il nuovo fondo Advanced Italia, con target 200 milioni, che investirà in  private equity italiani sia sul mercato primario sia su quello secondario, ma anche in Spac e in club deal che abbiano come target di investimento pmi attente all’innovazione.

Tomei era anche un grande appassionato di arte contemporanea, collezionista, membro del comitato d’investimento della Fondazione Peggy Guggenheim, di cui era presidente, membro del Consiglio Internazionale del TATE, il Consiglio di Arte Contemporanea del Museo d’Arte Moderna di New York, il comitato degli Amici del Castello di Rivoli e il comitato degli Amici Italiani del Museo di Gerusalemme.

Faceva poi parte del CFA Institute, del consiglio AIFI degli investitori istituzionali e del YPO (Young Presidents’ Organization). Era membro sostenitore dell’ASPEN Institute e di Chatham House (Royal Institute of International Affairs).  Tomei era laureato ad honorem in logica e studi analitici alla St. Bonaventure University e proseguì i suoi studi nello stesso campo alla Yale University e alla Columbia University. Scriveva regolarmente sul tema degli investimenti alternativi per numerosi media finanziari. Nato e cresciuto negli Stati Uniti, era cittadino americano

I funerali si svolgeranno in forma strettamente privata a New York. Verrà celebrata una Santa Messa il giorno lunedi 10 settembre alle ore 18.30 nella Basilica di San Marco a Milano

 

 

Noemi

SHARE