Al closing la partnership tra Human Company, Hines e Clessidra. Gli advisor
Human Company, gruppo italiano attivo nel settore dell’hospitality, ha finalizzato la partnership con Hines (di cui avevamo parlato qui), gestore di investimenti immobiliari, e l’operatore di private equity Clessidra. Hines ha investito in Human Company attraverso una joint venture guidata da fondi gestiti dall’alternative asset manager globale Apollo.
GLI ADVISOR
A supporto dell’ideazione e strutturazione dell’operazione, Human Company e gli azionisti di riferimento sono stati affiancati da LABS Corporate Finance in qualità di advisor finanziario – con i managing partner Luca Spazzadeschi e Augusto Lippi, Angelo Facciolo, Elena Giacomelli e Francesco Battocletti -, da Chiomenti per i profili legali e da KPMG per gli aspetti finanziari e fiscali.
Hines, Apollo e Clessidra sono stati assistiti da EY Parthenon per i servizi di due diligence finanziaria, con il team del partner Enrico Silva, e di business due diligence, con il team del partner Fabio Braidotti e del director Francesco Cammardella.
Hines, Apollo e Clessidra sono stati assistiti dagli studi White & Case e PedersoliGattai per quanto riguarda le tematiche legali connesse agli aspetti societari e da Alonzo Committeri & Partner. per gli aspetti fiscali.
I temi legati alla due diligence tecnica e amministrativa sono stati seguiti da Dentons e Yard Reaas.
A supporto della fase di permitting e della progettazione della nuova struttura hanno lavorato lo Studio TA, che ha curato la parte di design, Agriteco, che ha curato la parte di progettazione ambientale e di iter urbanistico, lo studio H&A, che ha curato la parte di progettazione integrata architettonica, strutturale e impiantistica.
Nella foto, da sinistra: Luca Spazzadeschi, Elena Giacomelli, Enrico Silva e Fabio Braidotti.
I DETTAGLI DELLA PARTNERSHIP
Con un aumento di capitale di 120 milioni di euro, attraverso un’operazione di preferred equity, Hines, affiancata da Apollo, e Clessidra sono entrati con una quota di minoranza nel capitale di HU Holding, società neocostituita dal Gruppo Human Company. La riorganizzazione societaria è stata finalizzata nel 2024, propedeutica all’ingresso dei nuovi soci.
Il sostegno dei nuovi partner sarà un importante contributo all’ambizioso piano industriale 25-29 del Gruppo, che prevede nei prossimi anni investimenti per oltre 350 milioni di euro finanziati per circa 250 milioni di euro tra l‘operazione di preferred equity e un finanziamento contratto con un pool bancario con UniCredit nel ruolo di banca agente e global coordinator (inclusi i temi ESG), assieme a BNL BNP Paribas, Banco BPM, Intesa Sanpaolo, Banca Monte dei Paschi di Siena ed AMCO, oltre al cash-flow generato naturalmente dal business del Gruppo.
L’operazione consentirà a Human Company di consolidare e rafforzare il proprio posizionamento, ridefinendo un nuovo modello di hospitality open air in Italia, per un turismo più consapevole, sostenibile e inclusivo. Hines, con la sua esperienza globale declinata sul mercato italiano, apporterà un contributo fondamentale in termini di competenze nel Real Estate e nello sviluppo urbanistico e costruttivo delle nuove strutture, mentre Clessidra con le proprie competenze finanziarie, manageriali e organizzative supporterà Human Company nel percorso di crescita delineato nel Piano Industriale 2025-2029.

I PROGETTI: HU ERACLEA VILLAGE
La collaborazione, focalizzata sul perimetro open air di Human Company che opera tramite il brand Hu Openair, rappresenta la volontà del gruppo di crescere tramite un percorso evolutivo orientato alla valorizzazione delle strutture esistenti e alla realizzazione di nuovi progetti di sviluppo improntati su sostenibilità e innovazione.
Il nuovo Hu Eraclea Village, situato sulla costa veneta, a Eraclea (Venezia), rappresenta il primo dei grandi investimenti del gruppo, con apertura prevista entro il 2027 e l’ambizione di diventare uno dei più importanti e innovativi villaggi turistici d’Europa. Sviluppata su un’area complessiva di 250 ettari, questa iniziativa rappresenta un tassello fondamentale per il rilancio e lo sviluppo della microdestinazione di Eraclea, attraverso un’integrazione armoniosa tra paesaggio naturale, infrastrutture turistiche e comunità locale. Il villaggio sarà infatti completamente connesso e aperto al territorio, attraverso un sistema di servizi ambientali, sportivi e ricreativi che contribuiranno ad arricchire l’intera area, tra cui un’estesa rete di percorsi ciclopedonali, ideale per valorizzare il contesto naturalistico circostante e offrire un’esperienza di turismo sostenibile e inclusivo.
Nei primi tre anni di operatività, l’impatto stimato economico generato dalla struttura è pari a circa 400 milioni di euro, di cui oltre 170 milioni di spesa interna degli ospiti del villaggio e oltre 226 milioni di spesa esterna sul territorio. Questo si tradurrà anche in un significativo miglioramento occupazionale, prevedendo di creare 600 nuovi posti di lavoro, tra diretti e indiretti.
Con l’ottenimento del PAUR – che ha reso possibile la chiusura del deal tra i partners ed il sostegno finanziario da parte degli istituti bancari – ci si appresta all’avvio dei lavori di costruzione dello hu Eraclea village entro il mese di maggio, traguardando l’apertura entro il 2027.
L’area sarà adibita a villaggio turistico per 100 ettari, disponendo di circa 3.000 piazzole dedicate a case mobili, camper e altre soluzioni ricettive in grado di accogliere fino a 12mila visitatori al giorno. Vi sarà poi l’area naturalistica, oltre 150 ettari, destinata al Parco turistico rurale e territoriale di Valle Ossi, situato tra la foce del fiume Piave e la laguna del Mort di Eraclea, che grazie a questa iniziativa preserverà le sue caratteristiche paesaggistiche e naturali, generando inoltre occasioni di sviluppo per aziende di prodotti alimentari ed artigianali locali. Per favorire l’integrazione armoniosa con l’ambiente, sono stati valorizzati gli elementi distintivi del paesaggio — come le fasce boscate, l’orditura agricola, i sistemi idraulici e le aree litoranee — trasformandoli in veri e propri “segni guida” per la pianificazione del progetto.
A livello urbanistico, l’intervento favorisce un modello a basso impatto ecologico, riducendo al minimo la cementificazione e privilegiando la mobilità dolce e percorsi ciclopedonali che collegheranno le diverse attività del villaggio alla pineta, alla laguna e al mare. Nell’ambito della realizzazione, altro dato particolarmente significativo è che circa il 70% della superficie sarà interessato da opere a verde, con la messa a dimora di oltre 4.300 alberi, oltre 127 mila metri lineari di siepi, oltre 110.000 metri quadri di prato e quasi 7.600 specie erbacee.
L’operazione con Hines, affiancata da Apollo, e Clessidra conferma la solidità del modello di business di Human Company e il suo impegno verso un turismo più sostenibile, accessibile e di qualità.
La partnership è stata concepita in modo da favorire la continuità della corporate governance esistente: l’ingresso dei nuovi soci apporterà competenze tecniche e strategiche che favoriranno un ulteriore salto qualitativo per affrontare le sfide future con visione e determinazione.
Come parte dell’operazione, si segnala inoltre l’ingresso di Mario Abbadessa, in rappresentanza della joint venture tra Hines e Apollo, e Marco Carotenuto nel Cda della capogruppo HU Holding, a conferma dell’apporto strategico garantito dai nuovi partner.