Si chiude l’investor conference Mid&Small in Milan: le interviste di Financecommunity

Inizia oggi la quinta edizione della “Mid & Small in Milan”, l’Investor Conference di riferimento per le società quotate di media capitalizzazione, in programma il 29 e 30 novembre in presenza a Palazzo Mezzanotte. L’evento è organizzato da Virgilio IR, con la sponsorizzazione di Alantra e Banca Akros ed in collaborazione con Barabino & Partners.

Dopo il successo delle edizioni precedenti, anche quest’anno la Conference si conferma un’occasione privilegiata per le società italiane quotate di media capitalizzazione, che rappresentano investment case dei principali comparti industriali nazionali, che incontreranno oltre 153 investitori istituzionali italiani ed esteri. Inoltre, saranno presenti 18 analisti, rappresentanti di 6 case.

L’evento, che si svolge in presenza per favorire il confronto e le relazioni tra aziende ed investitori, ha coinvolto 64 aziende quotate, numero in crescita rispetto alle 45 presenti all’edizione 2021, per una capitalizzazione complessiva di 21 miliardi di euro circa: numeri in crescita rispetto all’edizione 2021 che testimoniano la necessità delle aziende di presentarsi al mercato, valorizzando la propria storia di successo, gli ultimi risultati e le strategie di sviluppo futuro ad un’ampia platea di investitori, attraverso incontri one-to-one o one-to-many.

Gli incontri con gli investitori, che hanno raggiunto complessivamente il numero di 1.181 nelle due giornate, con una media di 18 incontri per emittente, sono il segno, da un lato, della crescente ricerca di opportunità di investimento in un momento congiunturale come quello attuale, e dall’altro, del valore di questo segmento di mercato, composto da eccellenze italiane ad alto potenziale di crescita.

Sono presenti: Abp Nocivelli, Ala, Almawave, Antares Vision, Aquafil, Ariston Holding, B&C Speakers, Banca Ifis, Banca Sistema, Bifire, Carel Industries, Credem, Cy4gate, Cyberoo, Datrix, doValue, Doxee, Ediliziacrobatica, Elica, Equita Group, Esi, Esprinet, Eurotech, Eviso, Expert.Ai, Farmaè, Fine Foods, First Capital, Franchi Umberto Marmi, Gefran, Generalfinance, Giglio.com, Gpi, Idntt, Ilbe, Illimity, Indel B, Intercos Group, Intred, Italian Wine Brands, Labomar, Lu-Ve, Neodecortech, Omer, Openjobmetis, Orsero, Planetel, Portobello, Powersoft, Racing Force Group, Reevo, Revo, Salcef Group, Sanlorenzo, Somec Group, Tesmec, Tinexta, Tiscali, Txt Group, Unidata, Unieuro, Valsoia, Wiit, Zignago Vetro.

Pietro Barbi, fondatore e AD di Virgilio IR ha commentato:Siamo entusiasti di dare il via a una nuova edizione della Conference, che anno dopo anno si è affermata come uno dei momenti chiave di confronto tra realtà Mid & Small italiane ed investitori, un’opportunità unica di visibilità per tante aziende di eccellenza. Sono convinto che la contaminazione tra diverse esperienze di business di successo possa generare opportunità e valorizzare ancora di più il panorama imprenditoriale ed industriale italiano. In quest’ottica, ritengo sia fondamentale moltiplicare le occasioni di incontro ed intercettare sempre più player ed investitori, affinché possano nascere nuove occasioni di collaborazione e consolidare i rapporti già esistenti: Virgilio svolge l’importante compito di fare da tramite tra mondo dell’imprenditoria e della finanza”.

A margine della conferenza, ha poi raccontato a Financecommunity la storia e l’importanza della conference.

“La genesi della conferenza nasce nel 2001, quando Borsa Italiana decide, sull’onda dello boom del nuovo mercato, di dare un po’  di impulso al segmento Star, creando un segmento di eccellenza che avesse proprio nei requisiti dedicati agli investitori la sua focalizzazione”, spiega Barbi.

“Sembra banale dirlo, però poi al di là di questo, l’azione cresce se qualcuno la compra. Allora, visto che allora c’era questa sensazione che i fondi italiani dedicati a questa asset class fossero molto pochi, Borsa Italiana decise di fare il primo roadshow, che poi chiamammo conference, a Londra.

Nessuno al tempo voleva portare la società a Londra, quindi decise in questa formula di mettere tutti i broker insieme sotto il cappello Borsa Italiana e portare venti società a Londra. In quegli anni ho lavorato in queste iniziative, fino al 2006, anno in cui si è tenuta la Star Conference. Con questo tipo di formato la portavamo a Londra, Parigi, New York, Milano. Dopodiché, quando ho lasciato Borsa Italiana perché c’è stata la fusione con Borsa di Londra, ho iniziato a fare con la mia società quello che facevamo prima per loro.

Borsa italiana però ha sempre fatto delle conference differenziate in base al segmento in cui la società era quotata. Nella nostra esperienza, parlando con gli investitori non trovavamo tutta questa differenza tra società quotate in un segmento o nell’altro. Quindi decidemmo nel 2018 di fare una conference dedicata alle società Small Cap con un’ottica di capitalizzazione, non con un’ottica di mercato.

La conference è un momento virtuoso perché un investitore, con una spesa minima, può massimizzare il tempo e avere comunque in due giorni colloqui con tante società”.

Patrizia Rossi, managing director di Alantra Capital Markets Italy, aggiunge: “Abbiamo ideato questa conferenza nel 2018. Cercavamo una conferenza che andasse al di là delle Star Conference, che erano le conferenze dedicate alle società del segmento Star, e che fosse trasversale. Così è stato fatto: nel 2018 abbiamo fatto la prima edizione a cui ne sono seguite cinque.

Quindi cosa abbiamo fatto? Abbiamo selezionato il primo anno 14 società e abbiamo fatto incontrare loro gli investitori istituzionali, che si interessano di Mid&Small cap. Il primo anno erano appunto 14, poi 23, poi 45 e quest’anno 64.

La conferenza che ha avuto un successo incredibile dal punto di vista della partecipazione delle società, ma anche degli investitori, con una forte presenza estera.

È trasversale perché la nostra idea è quella di selezionare realtà che non abbiano già momenti predefiniti nella loro vita di società quotata e di raccogliere tutto l’interesse da parte delle società che volevano mettersi in mostra e far capire agli investitori che hanno delle belle storie da presentare e che quindi potevano essere un focus per i loro investimenti.

Alantra si posiziona perfettamente in questo comparto di società, perché siamo una banca d’affari quotata a Madrid con venti uffici sparsi nel mondo e dal 2010 siamo presenti in Italia. Ci occupiamo solo di Mid Cap, sono il nostro core business, e questo lo facciamo sia lato m&a che equity capital market”.

Gli imprenditori intervistati da Financecommunity:

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

SHARE