Alfaparf va sul mercato con Credit Suisse e Deloitte

Il gruppo cosmetico Alfaparf di Osio Sotto (Bergamo), a cui fanno capo anche i centri di bellezza Dibi Center, cerca un compratore. E secondo quanto scrive Mergermarket, il management avrebbe dato a Credit Suisse, e a Deloitte per la vendor due diligence, il compito di sondare il mercato. 

La società sarebbe già in discussione con alcuni players interessati, tuttavia starebbe per iniziare il processo ufficiale di vendita, con tanto di invio dell’information memorandum a players industriali e private equity internazionali. 

Attivo dal 1980 nel campo dell’industria cosmetica e nell’ambito delle ricerca, con un giro d’affari consolidato superiore ai 200 milioni e un ebitda margin del 15-18%, l il gruppo è attualmente controllato dal fondatore e presidente Roberto Franchina (nella foto) con il 60,96% e dall’amministratore delegato Attilio Brambilla (15,24%).

Il gruppo conta 5 stabilimenti in Italia, Brasile, Messico, Venezuela e Argentina, distribuisce prodotti e servizi in più di 80 Paesi, con una rete di 21 filiali e 150 distributori. Tra fine 2009 e inizio 2010 Alfaparf ha inoltre acquisito GTS group, la società a cui facevano capo i marchi dei centri estetici Dibi, Becos e Olos, che era in portafoglio ai fondi di private equity allora gestiti da S+R Investimenti e gestioni sgr, da Alcedo sgr e da Euromobiliare. 

Noemi

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