Almaviva: nuova emissione aggiuntiva (tap) da 350 milioni

Almaviva procede ad un’emissione aggiuntiva (tap) da 350 milioni di euro sul proprio prestito obbligazionario esistente, con cedola 5% e scadenza ottobre 2030. La domanda è stata oltre il doppio rispetto all’offerta.

Il bond era stato emesso a fine ottobre 2024 per un valore di 725 milioni di euro (cedola 5%, taglio minimo 100 mila euro) ed era finalizzato alla totale copertura dell’acquisizione della società statunitense Iteris e al contestuale rimborso anticipato del preesistente prestito obbligazionario di 350 milioni di euro con scadenza originaria nel 2026.

GLI ADVISOR

J.P. Morgan agisce in qualità di sole global coordinator e sole physical bookrunner; Bnp Paribas, Goldman Sachs e Unicredit agiscono in qualità di joint bookrunner.

Latham & Watkins, Machado Meyer Sendacs e Opice Advogados, Maisto e Associati, Benetti & Giammarino Advogados agiscono in qualità di consulenti legali dell’Emittente.

EY agisce in qualità di revisore indipendente, consulente contabile e fiscale per Almaviva.

Milbank, Pedersoli Gattai e Tozzini Freire Advogados agiscono in qualità di consulenti legali dell’acquirente iniziale.

Deloitte Touche Tohmatsu Auditores Independentes agisce in qualità di società di revisione indipendente per Tivit.

I DETTAGLI

Con quest’operazione, il gruppo si garantisce una struttura di debito a tasso fisso fino al 2030, rimborsabile interamente a scadenza, una linea RCF (Revolving Credit Facility) di 230 milioni di euro dai precedenti 160 milioni di euro, ottenendo così un’ampia dotazione di linee di credito e di cassa sufficiente per far fronte a tutte le future esigenze operative, finanziarie e di investimento che possano presentarsi.

La nuova operazione straordinaria, e l’ulteriore rafforzamento all’estero con la nuova acquisizione di Tivit (ne avevamo parlato qui), forniscono al gruppo la dimensione e la solidità di una multinazionale globale, presente nel mercato pubblico e privato, con piattaforme proprietarie dall’elevato contenuto tecnologico come Moova in ambito trasporti e logistica, Velvet, l’AI di Almawave su cui il gruppo fa molto leverage, e la Giotto Suite, cuore dell’ecosistema digitale di Almaviva.

IL COMMENTO

“Sulla scia del buon esito del bond emesso lo scorso ottobre abbiamo deciso di emettere un tap per finanziare l’acquisizione di Tivit, azienda IT brasiliana, e per rafforzare ancor più la struttura del capitale di debito e le disponibilità finanziarie a sostegno del business”, ha commentato Christian De Felice (in foto), chief financial officer & Strategy Officer di Gruppo. E prosegue: “La qualità del book si conferma molto elevata perché costituita dai più importanti investitori istituzionali, che ci seguono in continuità dal 2017, anno in cui ci siamo affacciati per la prima volta sul mercato dei capitali”.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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