Alto Partners con Vitale verso la cessione di Pastificio Moro all’australiano San Remo

Alto Partners si prepara a cedere Pastificio di Chiavenna, azienda familiare operante con il marchio Pasta Moro e nota fra le altre cose per i pizzoccheri della Valtellina.

Stando infatti a quanto risulta a Financecommunity, il private equity, affiancato da Vitale, avrebbe siglato il closing per cedere la maggioranza della società all’australiano San Remo Macaroni Group, realtà a gestione familiare fondata nel 1936 ed esportatrice in oltre 20 paesi. La famiglia fondatrice, con i fratellii Fabio, Andrea e Marco Nicola Moro, dovrebbe restare in azienda con una quota di minoranza (si parla di circa il 20%).

Per Vitale ha lavorato un team composto da Alberto Gennarini, Valentina SalariAzzurra Bisogno.

Pastificio di Chiavenna, nel portafoglio di Alto Partners dal 2015, nasce come mulino e pastificio nel 1868 e negli anni ‘60, dopo aver trasferito la propria sede nello stabilimento produttivo alle porte di Chiavenna, ha affiancato alla tradizionale produzione di pasta di semola di grano duro quella di specialità valtellinesi a marchio Moro (Pizzoccheri), oggi fra i principali produttori in questa nicchia di mercato. L’azienda ha inoltre ottenuto dal ministero della Salute l’autorizzazione alla produzione di pasta con requisiti diversi dalla pasta tradizionale (paste dietetiche).

Oggi l’azienda impiega 50 dipendenti e realizza un fatturato annuo di 15,5 milioni di euro, circa 3,2 milioni di Ebitda e un quantitativo di 8,5 milioni di Kg di paste, per un’export pari al 40%. Sempre secondo indiscrezioni, l’azienda dovrebbe essere stata ceduta per circa 7-8 volte l’ebitda, quindi sui 20-21 milioni di euro.

 

Noemi

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