Alvarez & Marsal con CRC nell’investimento in utp di Intesa Sanpaolo e UniCredit
Il gruppo finanziario statunitense Christofferson Robb & Co., specializzato in acquisizioni di portafogli di crediti relativi a inadempienze probabili, ha concluso un accordo connesso alla sottoscrizione delle note junior e mezzanine relative al portafoglio Panther, oggetto di cartolarizzazione da parte di UniCredit, con un gross book value pari a 2 miliardi di euro.
L’operazione è avvenuta a poca distanza da una analoga transazione avente per oggetto le stesse categorie di crediti detenuti da Intesa Sanpaolo, denominata M3, e caratterizzata da un gross book value pari a 1,8 miliardi di euro. CRC era peraltro stata, negli anni precedenti, assegnataria delle precedenti operazioni di cartolarizzazione effettuate da Intesa Sanpaolo, denominate M e M2, e consistenti in un GBV rispettivamente pari a 9,7 miliardi (di cui 3 miliardi sotto forma di cessione, e 6,7 miliardi in gestione) e 2 miliardi circa.
In entrambe le operazioni, Intesa Sanpaolo e UniCredit manterranno la titolarità dei titoli senior in portafoglio, mentre Prelios ricoprirà il ruolo di special servicer dei portafogli.
Sia su M3 che su Panther, CRC è stata assistita da Alvarez & Marsal – Portfolio Advisory Group, con un team multidiscipilinare guidato dai senior director Carlo Savani (nella foto a sinistra) e Nicola Scardigli (nella foto al centro), con la collaborazione dell’associate Ignacio Paramio. Gli aspetti tecnici legati alla due diligence sono stati curati dal team di Financial Restructuring Advisory guidato dal Managing Director Jacopo Barontini (nella foto a destra), e composto dagli associate director Matteo Schiavone e Maria Giovanna Biancofiore, dall’associate Andrea Mangone e dall’analyst Erik Borgonovo.