Ambromobiliare e Leonardo per la fusione tra Biancamano e Kinexia
Ambromobiliare, advisor guidato da Giovanni Natali e Corinna Zur Nedden (nella foto), assieme a Banca Leonardo, sono gli advisor dell’accordo di fusione tra Kinexia e Biancamano.
L’operazione di integrazione avverrà tramite la fusione per incorporazione di Biancamano in Kinexia.
Il nuovo gruppo che nascerà dalla fusione sarà leader in Italia nel settore privato della gestione dei rifiuti e dei servizi per l’ambiente (waste management) con ricavi 2014 proforma di circa 260 milioni e un ebitda proforma di circa 60 milioni di euro circa 2200 addetti.
A esito della fusione, gli azionisti Kinexia deterranno circa i 2/3 del capitale della società post fusione, mentre il restante terzo farà capo ai soci di Biancamano.
Si prevede che la nuova società, che resterà quotata in Borsa, aumenterà il capitale di 10 milioni di euro successivamente alla stipula dell’atto di fusione. A esito della fusione, dopo la ristrutturazione del debito di Biancamano e la riorganizzazione di Kinexia, che scorporerà le società del business delle rinnovabili, non strumentali all’integrazione, gli azionisti di Kinexia deterranno circa i 2/3 del capitale sociale della società post fusione e gli azionisti di Biancamano il restante 1/3 della società post fusione.
Il closing dell’operazione, subordinatamente al verificarsi di tutte le condizioni sospensive, è previsto per il primo quadrimestre del 2016.