Anubi Digital nel registro Oam per gli operatori in valuta virtuale
Anubi Digital, la piattaforma italiana che custodisce gli asset digitali dei propri clienti e li fa lavorare nella DeFi istituzionale, è tra le prime realtà del nostro Paese ad aver ottenuto l’iscrizione al nuovo registro gestito dall’OAM, l’organismo Agenti e Mediatori, dedicato ai prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e di servizi di portafoglio digitale che operano in Italia.
Dal 16 maggio scorso, infatti, l’iscrizione al registro OAM è diventata obbligatoria per tutte le imprese operanti nel settore delle valute virtuali. Con l’entrata in vigore del registro OAM l’esercizio sul territorio della Repubblica italiana dei servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e dei servizi di portafoglio digitale è riservato ai soggetti iscritti. Di conseguenza tutti coloro che decideranno di non iscriversi, o ai quali l’iscrizione sarà negata, si troveranno ad operare in violazione dell’attuale quadro normativo.
In base al regolamento del registro, Anubi Digital, come tutte le imprese iscritte trasmetterà all’OAM con cadenza trimestrale i dati relativi alle operazioni effettuate sul territorio della Repubblica italiana. Nello specifico saranno trasmessi, per singolo cliente, i relativi dati identificativi e dati sintetici sull’operatività complessiva in Italia.
“L’ottenimento dell’iscrizione al registro speciale OAM – sostiene Diego D’Aquilio, Co-Founder e Amministratore Delegato di Anubi Digital – è un nuovo importante tassello nella nostra strategia operativa che da sempre ha come obiettivo quello di operare nel pieno rispetto dei migliori standard di mercato, a partire dall’utilizzo di KYC e della policy AML (antiriciclaggio). Il registro speciale OAM è il primo passo verso l’auspicata regolamentazione del mercato che ci attendiamo dal prossimo arrivo del regolamento europeo MiCA”.