Aquafil in Borsa con la business combination con Space3

Affiancata da un team di Citigroup, Space3, la Spac italiana quotata sul mercato MIV/segmento SIV organizzato e gestito da Borsa Italiana e frutto dello scorporo della Space 2 dei promotori Sergio Erede, Roberto Italia (nella foto), Gianni Mion, Carlo Pagliani ed Edoardo Subert, trova la sua società target per la business combination. Si tratta di Aquafil, società partecipata dal fondo Three Hills fondata nel 1965, è uno dei principali attori, in Italia e nel mondo, nella produzione di fibre sintetiche impiegate nei settori della pavimentazione tessile. Nel 2016 Aquafil ha realizzato circa 483 milioni di ricavi, circa 65 milioni di EBITDA e circa 21 milioni di Utile Netto. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2016 ammonta a circa 156 milioni.

I soci delle due realtà hanno dato il via libera all’operazione di integrazione societaria da realizzarsi principalmente mediante la fusione per incorporazione di Aquafil in Space3.

Nel dettaglio ad Aquafil, tramite la business combination per effetto della fusione, verranno conferite risorse fino a un massimo di circa 45 milioni, saranno destinati a irrobustire la struttura patrimoniale della società per un’accelerazione del processo di crescita sia organico, per il tramite di investimenti in innovazione, soprattutto, nella divisione dedicata ai filati sostenibili con il brand ECONYL, che tramite acquisizioni mirate.

La business combination consiste nel dettaglio nell’acquisizione da parte di Space3 di massime n. 6.370.080 azioni ordinarie di Aquafil, rappresentative del 24% del capitale sociale, da Aquafin Capital, titolare alla data odierna dell’intero capitale sociale di Aquafil, per un corrispettivo d 108 milioni, sulla base di una valutazione del 100% del capitale sociale di Aquafil pari ad 450 milioni e la successiva fusione per incorporazione di Aquafil in Space3, sulla base della stessa valutazione del 100% del capitale sociale di Aquafil (450 milioni) e una valorizzazione dell’azione Space3 pari a 10 euro.

Con la fusione, si riorganizza anche del gruppo Aquafil, e in particolare Aquafin Holding (società indirettamente controllata dal Giulio Bonazzi e dai suoi familiari) deterrà n. 17.518.409 azioni di Aquafil, di cui 12.613.447 azioni ordinarie e 4.904.962 azioni a voto plurimo, pari a una partecipazione complessiva al capitale sociale di Aquafil del 66,00%; TH IV, veicolo lussemburghese riconducibile al fondo di private equity Three Hills Capital Partners, deterrà 1.738.568 azioni ordinarie di Aquafil pari a una partecipazione al capitale sociale di Aquafil del 6,55% e alcuni managers di Aquafil deterranno personalmente e complessivamente n. 914.943 azioni ordinarie Aquafil pari a una partecipazione al capitale sociale di Aquafil del 3,45%.

Il rapporto di concambio (applicabile sia alle azioni ordinarie Aquafil sia alle azioni di categoria speciale a voto plurimo) è pari a 1,69543 azioni Space3 di nuova emissione per ogni azione Aquafil. Space3 darà attuazione alla Fusione mediante un aumento di capitale a servizio del concambio per massimi circa nominali Euro 450 milioni, da eseguirsi entro il 28 febbraio 2018, mediante emissione di massime circa n. 45 milioni di azioni, di cui massime circa n. 36 milioni di azioni ordinarie e circa n. 8 milioni di azioni di categoria speciale a voto plurimo. Si precisa che l’importo massimo del suddetto aumento di capitale è stato determinato assumendo che Space3 non proceda all’acquisto di alcuna azione ordinaria Aquafil nell’ambito dell’Acquisizione e che, pertanto, il concambio si applichi al numero totale di azioni di Aquafil emesse.

Obiettivo di Space3 è portare Aquafil in quotazione allo Star con un flottante del 37%, dotandola nel contempo di nuovi capitali per 45 milioni di euro per supportarne lo sviluppo sia organico sia per acquisizioni.

Quaestio Capital sgr (tramite l’Italian Growth Fund, comparto del fondo Quamvis sca Sicav-Fis), si è impegnata ad acquistare azioni ordinarie Space3 oggetto dell’esercizio del diritto di recesso inoptate e non prelazionate fino a un controvalore massimo complessivo pari a 20 milioni. Tenendo conto del periodo concesso ai creditori per l’opposizione alla fusione, il perfezionamento della business combination, subordinatamente alle approvazioni richieste e al verificarsi di tutte le condizioni, è atteso per il mese di novembre 2017. Space3 acquisirà un massimo di 6.370.080 azioni ordinarie di Aquafil, rappresentative del 24% del capitale sociale, da Aquafin Capital spa, che oggi controlla l’intero capitale sociale di Aquafil e che a sua volta fa capo ad Aquafin Holding (indirettamente controllata dalla famiglia Bonazzi).

 

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