Arbo passa di mano, tutte le banche e gli advisor coinvolti
Una cordata di investitori finanziari tra cui Ersel Investimenti, holding della famiglia Giubergia, e il fondo di private equity Bravo Capital Partners, si è aggiudicata il 95% del gruppo Arbo, gruppo attivo nella distribuzione di ricambi e accessori per impianti di riscaldamento e condizionamento.
L’acquisizione è stata supportata da un pool di banche composto da Bper Banca, anche quale Banca Agente, con la supervisione di Michele Fracassini (nella foto) e un team composto da Chiara De Salvo e Marcello Incerti, con Marcantonio Lucifero per gli aspetti legali), MPS Capital Services (con Giancarlo Binetti e Antonella Bicci) e Crédit Agricole Cariparma, con Gianluca Pagano e Davide Poletti.
Il financing prevede inoltre linee ancillari per supportare lo sviluppo futuro del gruppo Arbo.
I venditori sono stati assistiti da Alantra, con un team formato da Lorenzo Astolfi, Vincenzo Scotto e Marzia Cormun mentre gli acquirenti sono stati assistiti da Lincoln International, Deloitte ed Essentia con Alberto Arrotta.
Ersel Investment Club aveva investit in Arbo nel 2011, quando aveva rilevato da Quadrivio sgr l’80% del capitale per 14 milioni di euro, affiancando nell’azionariato Andrea ed Enrico Bonazzoli, figli del fondatore, e il management, guidato allora dall’ad Giordano Ghedini. Da allora il fatturato della società è cresciuto da 32 milioni di euro a circa 60 milioni.
Quanto a Bravo Capital Partners, per il fondo di private equity di diritto lussemburghese con circa 100 milioni di euro di dotazione e gestito da Bravo Invest, si tratta invece della sesta acquisizione.