Arcadia sgr compra il 75% di Castello Italia
Arcadia sgr, attraverso il suo secondo fondo di Private Equity Arcadia Small Cap II, ha rilevato il 75% di Castello Italia, azienda con sede a Casalmorano (CR) attiva nel settore dell’estrusione di tubi plastici e spirali in poliammide e poliuretano per il settore dell’automazione industriale e per applicazioni nel settore automotive.
Nell’acquisizione, coordinata dal Director Alessandro Grassi, Arcadia è stata coadiuvata da EY come advisor finanziario. Verto Value Regeneration ha svolto la due diligence di business e Sicor Service la due diligence fiscale.
CPH è stata assistita come advisor dalla società CIGP – Compagnie d’Investissements et de Gestione Privée, con un team guidato da Hugues de Saint Seine, e dallo studio BC&, con un team guidato da Glauco Posa e Daniele Crosti.
Tornando all’operazione, il 25% dell’azienda rimane al venditore, la holding di partecipazioni Chemical Project Holding che aveva comprato la società nel 2000 supportandone lo sviluppo ad esempio puntando sul mercato automotive che oggi rappresenta la metà del fatturato del gruppo.
Nel 2017 Castello ha generato ricavi per oltre 17 milioni di euro, con un EBITDA pari al 15% del fatturato. L’80% dei ricavi sono realizzati all’estero, prevalentemente nei Paesi europei. Nell’esercizio in corso la Società sta registrando un incremento del fatturato di oltre il 20% rispetto allo stesso periodo del 2017, con la previsione di chiudere l’esercizio 2018 con un fatturato superiore a 22 milioni.
A seguito dell’ingresso del fondo, che ha finanziato l’acquisizione senza l’uso di leva, Fausto Lanfranco, Business Partner di Arcadia con una solida esperienza nel settore automotive maturata nel Gruppo FCA, ha assunto la carica di Presidente della Società. Pierluigi Testa, che guida Castello dal 2014, è stato confermato amministratore delegato mentre Frédéric Hepineuze, azionista di riferimento di CPH, mantiene la sua presenza nel cda di Castello continuando ad apportare la sua esperienza di imprenditore e profondo conoscitore del settore chimico plastico.
I programmi di sviluppo di Castello prevedono il consolidamento della presenza della società nel mercato Industrial e l’ulteriore sviluppo del mercato Automotive, anche attraverso relazioni commerciali dirette con i principali OEM.
A seguito dell’acquisizione di Chiorino Technology, l’operazione rappresenta il secondo investimento di ASC II, attualmente in fase di raccolta con un obiettivo fissato a 100 milioni, che oggi può già contare su una dotazione di 65 milioni raccolti presso importanti investitori istituzionali italiani e internazionali.