Ardian Infrastructure entra nel capitale di Autovia Padana al 49%

Ardian Infrastructure ha firmato un accordo con SIAS, Satap e Itinera per diventare azionista di Autovia Padana, società che gestisce l’autostrada A21 Piacenza-Cremona-Brescia. In particolare con questo accordo, la società di investimento guidata in Italia da Nicolò Saidelli (nella foto) – attraverso Ardian Infrastructure Fund IV – acquisirà una quota del 49% di Autovia Padana per un corrispettivo di circa 80 milioni di euro.

Per il fondo, l’operazione è stata curata da Stefano Mion, Managing Director di Ardian Infrastructure in Italia.

A oggi gli azionisti di Autovia Padana erano Satap (70%), società concessionaria delle autostrade A4 Torino-Milano e A21 Torino-Piacenza, e Itinera (30%), società internazionale di grandi opere controllata da ASTM. Ora sia Satap che Itinera ridurranno le proprie partecipazioni nel capitale della società rispettivamente fino al 50,9% e allo 0,1%.

Nell’operazione, Ardian è stata affiancata da Lazard e Santander quali financial advisor. Per Lazard hanno agito il responsabile in Italia Marco Samaja e il vice president Giorgio Baglieri.

In base all’accordo siglato, il gruppo ASTM e il gruppo SIAS manterranno il controllo di Autovia Padana e continueranno a consolidare il loro investimento utilizzando il metodo di consolidamento integrale. L’accordo permetterà a Itinera di operare come EPC contractor per il programma di investimenti e di manutenzione, come previsto nel piano economico e finanziario dell’accordo di concessione.

L’operazione, spiega la nota del gruppo, rappresenta l’inizio di una partnership strategica tra il Gruppo SIAS e Ardian, che riconosce i valori strategici e finanziari alla base del modello di business della società in questione. Inoltre questo primo investimento congiunto rappresenta la base per sviluppare insieme nuove iniziative imprenditoriali nel settore delle infrastrutture in Italia e in tutto il mondo, in una prospettiva di crescita e di internazionalizzazione. Ardian Infrastructure, che ha già una presenza importante nel mercato italiano, gestisce ad oggi, a livello globale, 8 miliardi di dollari. 

Noemi

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