Arkios Italy: mid market, primary e sell side

di nicola di molfetta

Il più importante brand del made in Italy? Se lo chiedete a Paolo Cirani (in foto), ceo e fondatore di Arkios Italy, vi risponderà senza tentennamenti: Pmi. La sigla, come noto, sta per piccole e medie imprese. La spina dorsale del tessuto economico del Paese. E anche il focus principale dell’attività di Arkios Italy, società di advisory finanziaria indipendente. Questo impegno della società (nata nel 2009 e che oggi conta 18 professionisti) si riflette in tre pilastri strategici che ne caratterizzano l’approccio al mercato: mid market, primary e sell side. «Il mid market è la fetta di mercato su cui ci siamo posizionati. E soprattutto questa è la fetta di mercato su cui puntiamo a crescere». Il prossimo target? Portare i ricavi della squadra ben oltre quota 5 milioni. Una missione possibile non solo per la qualità delle forze che Arkios Italy ha in casa e per l’esperienza accumulata in questi primi sedici anni di attività, ma anche grazie agli investimenti che il gruppo continua a fare per dare ulteriore consistenza alla sua offerta sul fronte m&a.

È di poche settimane fa l’annuncio dell’arrivo di due nuovi professionisti nel top management: Lorenzo Valentino e Francesca Musto. Valentino porta con sé una lunga esperienza nell’m&a, corporate finance e private equity e un track record di rilievo. È stato, partner di Investis, Global Strategy e managing partner di Palladio holding group. Francesca Musto, ex Banca Profilo e Sator private equity, è arrivata in Arkios Italy con il suo carico d’esperienza in ambito advisory, financial services, lending e portfolio management. «Con l’ingresso di Lorenzo e Francesca, Arkios Italy fa un importante passo nel suo percorso strategico di rafforzamento sul crescente mercato dell’M&A (dopo la cessione della sua partecipazione di maggioranza in Integrae Sim a Banca Valsabbina, a settembre 2023) dove, da sempre, rappresenta uno dei principali player italiani nel segmento mid-market (e non solo), a fianco di grandi Investment bank italiane e straniere», afferma Cirani.  «Lorenzo e Francesca vanno infatti ad affiancare i partner Deborah Setola e Alexandre Moscianese, dopo l’ingresso di Pietro Battistella (a settembre, ex Lazard), permettendoci di avere un team numeroso e caratterizzato da altissime professionalità e un comprovato track record nel difficile segmento m&a mid market», prosegue Cirani.

Continua a leggere l’articolo e scarica la tua copia di MAG.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

SHARE