Armònia rileva Demont e le società controllate. Gli advisor
Armònia SGR, operatore di private equity italiano, ha rilevato il controllo di Demont e delle sue società controllate, realtà attiva da oltre 50 anni di storia a livello nazionale nella realizzazione di impianti complessi.
L’operazione è stata condotta con il veicolo di partecipazioni Aurora X, detenuto al 70% da Armònia Italy Fund e ha previsto il reinvestimento di Fabio Atzori e Lorenza Dellepiane, attuali azionisti di maggioranza di Demont e rappresentanti della storica proprietà, per una quota del 30%. Fabio Atzori continuerà a svolgere il ruolo di capo azienda di Demont e assumerà la guida anche di Aurora X. Con quest’operazione, Armònia, Fabio Atzori e Lorenza Dellepiane uniscono le forze per dare vita ad un operatore di riferimento che sappia cogliere le opportunità di crescita previste nel mercato attraverso crescita organica ed acquisizioni selettive.
GLI ADVISOR
EY ha assistito Armònia per i servizi di due diligence finanziaria, con il team del partner Francesco Serricchio (nella foto al centro) e del senior manager Andrea Croci, e di due diligence strategica, con il team del partner Matteo Savoldelli (nella foto a destra) e del senior manager Antonio Piccirillo.
I COMMENTI
Alessandro Grimaldi (nella foto, a sinistra) ceo di Armònia, e Dario Cenci, partner di Armònia, hanno commentato: “L’operazione è pienamente coerente con la strategia d’investimento di Armònia di creare partnership con gli imprenditori nell’ottica strategica di creazione di valore anche attraverso acquisizioni selettive. In particolare, l’operazione di acquisizione di Demont persegue l’obiettivo condiviso con la Famiglia Atzori e Dellepiane di creare un operatore leader di mercato anche attraverso la crescita per linee esterne”.
Fabio Atzori, amministratore delegato di Aurora X e Demont, ha commentato: “Questa operazione sottende la stessa visione strategica della nostra famiglia e di Armònia sulle dinamiche che il mercato dell’impiantistica avrà nei prossimi anni e sulla conseguente necessità di crescere attraverso l’integrazione di più competenze per poter cogliere appieno le ottime prospettive adattandosi più rapidamente ai grossi cambiamenti in atto”.