Aston Martin, Barclays con consorzio guidato da Stroll in acquisizione quota

Un consorzio guidato dal miliardario canadese Lawrence Stroll acquisterà alcune quote di Aston Martin. La notizia circolava già da alcune settimane, ma ora è ufficiale: il patron della Racing Point in Formula 1 entra anche nel mondo automotive con una quota di minoranza della casa automobilistica britannica. La liquidità fornita permetterà di sostenere le spese per la produzione dell’atteso SUV DBX, il primo per il marchio d’Oltremanica.

Nell’operazione, Barclays è stata financial advisor del consorzio guidato da Stroll, operando con un tema formato da Enrico Chiapparoli (nella foto), Derek Shakespeare e Gaurav Gooptu.

Il consorzio guidato da Stroll metterà sul piatto inizialmente 182 milioni di sterline per il 16,7% di Aston Martin. Successivamente, i principali azionisti sottoscriveranno titoli per ulteriori 318 milioni di sterline, così come riportato in una nota ufficiale del marchio britannico. Lo step successivo porterà la cordata a controllare il 20% del pacchetto azionario.

Stroll entrerà a far parte del consiglio di amministrazione di Aston Martin come presidente esecutivo, in sostituzione di Penny Hughes, che si dimetterà. Il boss della Racing Point ha ottenuto la fiducia dei vertici di Aston Martin, battendo la concorrenza del colosso cinese Geely, che aveva proposto una partnership con condivisione tecnologica al brand inglese.

L’ufficialità arriva a pochi giorni dall’annuncio di Aston Martin della revisione delle stime, dimezzate rispetto alle precedenti previsioni. A benedire l’operazione che dovrebbe risollevare le sorti della casa automobilistica è stato l’amministratore delegato Andy Palmer, che ha dichiarato come l’ingresso dei nuovi investitori porterà senza dubbio benefici, economici, tecnologici e in termini di esperienza.

L’operazione prevede il collocamento al consorzio guidato da Stroll di 45,6 milioni di azioni ordinarie a 4 sterline l’una e la sottoscrizione di diritti relativi alla quota ulteriore. Per effetto dell’ingresso dei nuovi investitori gli attuali azionisti di maggioranza Prestige/Strategic European Investment Group (controllata dell’operatore di private equity Investindustrial) e Adeem/Primewagon (veicolo delle famiglie kuwaitiane Al-Roumi e Al-Humaidhi) scenderanno al 50,5% dall’attuale 61% del capitale.

Yew Tree Overseas, veicolo controllato da Stroll, erogherà immediatamente 55,5 milioni di sterline di liquidità a breve termine per rafforzare la struttura finanziaria di Aston Martin.

Il consorzio di investitori vede la presenza, oltre che di Stroll, di André Desmarais (ex amministratore delegato di Power Corp), Michael de Picciotto (vice presidente del consiglio di sorveglianza di Engel & Volkërs), Silas Chou (investitore di Hong Kong nel settore della moda), John Idol (presidente e AD di Capri Holdings, società a cui fa capo il marchio Versace), Lord Anthony Bamford (presidente di JCB) e John McCaw (ex proprietario di McCaw Cellular).

Noemi

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