Augens Capital e DB Private Equity acquisiscono Deltamed

Dopo averla corteggiata dal settembre scorso, alla fine il private equity Augens Capital, al suo primo investimento, in partnership con DB Private Equity (la divisione di private equity di Deutsche Bank) ha acquisito Deltamed, controllata della quotata Eukedos (ex Arkimedica) e specializzata nella produzione e commercializzazione di agocannule tradizionali e di sicurezza, per  un equity value di 19,5 milioni di euro. La valutazione della società si aggira così a 21 milioni di euro.

Nel dettaglio, l’acquisizione, il cui closing è previsto per la fine di novembre, avverrà tramite la newco Augeo 1 srl, capitalizzata da Augens Holding, da DB Private Equity e da sette manager della società, guidati dall’amministratore delegato Alessandro Balboni. Il controllo del capitale sarà del fondo tedesco, mentre la governance sarà ora nelle mani di Augens.

A finanziare l’operazione è MPS Capital Services, con una linea di acquisition finance da 8 milioni di euro più una linea capex da 4 milioni, con la quale si supporteranno gli investimenti da fare per sviluppare una serie di nuovi prodotti in pipeline. La cessione di Deltamed era infatti stata prevista nel piano industriale di Eukados, che gestisce servizi socio sanitari di accoglienza residenziale ad anziani, a corredo del piano concordatario. Eukedos con tale cessione ottiene così, con un anno di anticipo, rispetto alla data di scadenza dei debiti nei confronti dei creditori concordatari, le risorse necessarie per la chiusura della procedura e quindi concludere l’operazione di ristrutturazione della ex Arkimedica.

Nell’operazione, Augens Capital è stata assistita nell’operazione da EY e Essentia Advisory sul piano finanziario e da LMS su quello legale. Advisor legale di Eukedos è stato Chieffi Murelli, mentre advisor finanziario è stato CMC Consulting Group.

Augens è il nuovo operatore di private equity fondato da Marco Mantica (nella foto), ex partner di Vestar Capital a capo delle attività italiane del fondo Usa, e dai soci Massimo Fabio Puccio (ex Vestar e SocGen), Stefano Costa (ex Deutsche Bank e Goldman Sachs), Reza Shahrbabaki (ex Alix, McKinsey e Fiat), Aldino Bellazzini (Selenia, Sparco e Petronas Lubricants) e Fabio Labruna (fondatore dello studio Labruna Mazziotti Segni). E con questa operazione il gruppo si porta a casa un asset come Deltamed, che ha chiuso il 2014 con ricavi per 16,57 milioni (su un giro d’affari consolidato di Eukados di 63 milioni) e un margine operativo lordo di 3,5 milioni (su un mol di gruppo di 6,74 milioni). La stima per quest’anno è di ricavi per 15 milioni con un 20% di margine di ebitda.

 

Noemi

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