Axyon AI: la fintech di Modena raccoglie 3,1 milioni di euro di capitale. L’intervista a Daniele Grassi
Axyon AI, fintech che ha sede a Modena, nasce dall’iniziativa di Daniele Grassi, Giacomo Barigazzi e Jacopo Credi. Grassi e Barigazzi hanno infatti co-fondato una società di sviluppo software nel 2012; nel corso degli anni, l’attività si è evoluta di pari passo con la tecnologia. Lo stretto legame con la facoltà di ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia ha portato a esplorare i nuovi progressi dell’intelligenza artificiale e del deep learning.
Nel 2016, con l’ingresso di Jacopo Credi, nasce Axyon AI, che mette a sistema la conoscenza dell’IA con l’interesse per la finanza. La startup appena fondata ha cercato opportunità di partnership nel settore finanziario e ha partecipato al programma di accelerazione internazionale Innovation Studio di ING ad Amsterdam. Dopo sei mesi nei Paesi Bassi, la società ha vinto la gara finale e ha ricevuto il suo primo investimento esterno da ING Bank. Da quel momento in poi, Axyon AI si è concentrata sullo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale e deep learning dedicate alla gestione degli investimenti.
Negli ultimi sei anni, Axyon AI ha raccolto oltre 3,1 milioni di euro di capitale ed è passata da un team di 3 a 22 persone oggi. La tecnologia avanzata e il forte impegno per la qualità e il valore hanno incoraggiato clienti e partner in tutto il mondo, tra cui Mediolanum, CC&G e Nikko Global Wrap (Giappone), ad affidarsi alle competenze della startup nel campo dell’intelligenza artificiale nella gestione degli investimenti.
«La chiave non è avere dei modelli che conoscano perfettamente i pattern dei mercati di oggi, ma dei modelli che sappiano adattarsi alla loro evoluzione», spiega Daniele Grassi, CEO di Axyon AI, a Financecommunity. «Abbiamo quindi sviluppato un processo machine-learning automatizzato specifico per i dati finanziari, dalla loro raccolta alla loro previsione, con approccio scientifico e ingegneristico. Grazie a queste caratteristiche abbiamo ricevuto investimenti e fiducia da importanti realtà italiane e internazionali».
«Nel concreto – prosegue Grassi – supportiamo gli asset manager nel migliorare le strategie di investimento con ranking, strategie modello e con allocazioni suggerite, che i nostri clienti possono utilizzare. Lavoriamo con svariate realtà, tra cui Anima ed Enel. Supportiamo inoltre la stock selection all’interno dei fondi, tutto questo con risultati estremamente buoni».
Nel corso degli anni si sono infatti susseguiti diversi round di finanziamenti: «Nel 2016 ING Ventures ha creduto in noi con un investimento pre-seed, poi nel 2018 abbiamo avuto un round da 1,3 milioni con ING, UniCredit e investitori UK. L’anno scorso invece abbiamo raccolto 1,6 milioni con, oltre ING e UniCredit, anche la partecipazione di Cdp Venture Capital. Ora abbiamo aperto un nuovo fundraising, in cui abbiamo una forchetta piuttosto ampia, e prevediamo di raccogliere da 3 a 7 milioni».
Axyon AI collabora inoltre con Cineca, il centro di calcolo più grande in Italia a livello di potenza computazionale, con il quale lavora su diversi progetti.