Azimut Libera Impresa lancia fondo a impatto dedicato a infrastrutture da 1 miliardo

Azimut Libera Impresa Sgr lancia un fondo di investimento ad impatto in infrastrutture che generano una crescita positiva sull’economia, l’ambiente e rispettano standard di sostenibilità sociale, ambientale e di governance.

Il fondo, denominato Infrastrutture per la Crescita-Esg (Ipc), ha un obiettivo di raccolta di 1 miliardo di euro, avrà una durata di quattordici anni ed è riservato a investitori istituzionali, quali fondi pensione, casse di previdenza, fondi sanitari, assicurazioni e fondazioni.

L’iniziativa, si legge in un comunicato, è guidata da Andrea Cornetti (nella foto), entrato in Azimut Libera Impresa pochi mesi fa per sviluppare il progetto dopo diversi anni in cui ha ricoperto il ruolo di direttore generale e consigliere di amministrazione di Prelios Sgr.

Ipc “è dedicato agli investimenti nel settore delle infrastrutture sociali, che costituiscono
una grande opportunità per gli investitori con rendimenti molto interessanti e rischiosità contenuta in una fase di trasformazione epocale, con un approccio di impact investing, per contribuire a soddisfare le esigenze della collettività, degli investitori e del Paese, supportando la crescita economica e il benessere sociale delle persone in tutte le fasi della vita, affrontando e prevenendo i grandi cambiamenti strutturali derivanti dalla trasformazione sociale, tecnologica, dalla globalizzazione e dai cambiamenti climatici e ambientali”.

Ipc investirà in quattro tipologie di infrastrutture sociali: la cosiddetta white & silver economy e benessere, con le strutture mediche, di assistenza per anziani, di riabilitazione e impianti termali; le strutture relative alle nuove forme di abitare, come lo student housing e il senior
housing; le strutture dedicate ai giovani, come le scuole, i centri di formazione, laboratori, parchi didattici e strutture lavorative di nuova generazione; infine, nel campo dell’ambiente e della società, i target di investimento saranno attinenti al ciclo delle acque e dei rifiuti, gli impianti sportivi, le strutture civiche, quali tribunali, carceri e caserme da riqualificare,
le strutture logistiche e di mobilità sostenibile, ma anche le infrastrutture digitali come data center e infrastrutture tecnologiche.

Noemi

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