Azimut più vicina al riassetto dopo l’ok di Banca d’Italia

Via libera da Banca d’Italia alla scissione con incorporazione di Azimut Consulenza SIM in Azimut Capital Management SGR. Si tratta del penultimo passaggio della riorganizzazione del gruppo che porterà alla cancellazione dall’albo delle sim e a rendere pienamente disponibile la cassa. Resta infatti ancora da ricevere l’approvazione dell’ultimo passaggio, la trasformazione di CGM Italia SIM in SGR, scrive una nota Azimut. 

In seguito alla nuova configurazione, che coglie anche le opportunità della nuova normativa europea e nazionale in tema di FIA, UCITS e FICOD, non si applicherà più al Gruppo Azimut la CRD IV, allineandolo agli altri player internazionali, stando a quanto si legge nella nota del gruppo. Il patrimonio di vigilanza si calcolerà solo su base individuale a livello delle SGR e della compagnia di assicurazione, con conseguente liberazione di gran parte del patrimonio, che sarà pienamente disponibile.

Il 19 marzo scorso, il CdA di Azimut ha approvato l’avvio di un processo di riorganizzazione che include la trasformazione di imprese di investimento in SGR. Il 10 marzo Azimut, che tiene domani l’assemblea, aveva deliberato un dividendo di 1,5 euro, di cui 1 euro da pagare emtro 30 giorni dalla cancellazione dell’albo delle sim. 

Domani in Assemblea chiederò agli azionisti di pazientare ancora qualche settimana in attesa dell’ultima parte di autorizzazione così da non dover procedere all’approfondimento di trasferimento di sede”, spiega nella nota il presidente e Ceo Pietro Giuliani (nella foto), con riferimento alla possibilità, annunciata il mese scorso, di trasferire la sede legale in un paese estero per poter disporre del capitale. “Sono fiducioso sull’esito positivo della vicenda in tempi brevi”, ha detto il presidente.

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