Bain si aggiudica Italmatch da Ardian, tutti gli advisor

Bain Capital ha annunciato ufficialmente un accordo definitivo per l’acquisizione di Italmatch Chemicals, azienda attiva nella produzione e commercializzazione di additivi chimici di specialità, ceduta da Ardian per una cifra che stando ai rumor si aggirerebbe attorno ai 700 milioni di euro. L’offerta di Bain Capital ha battuto gli altri fondi in gara, tra i quali figuravano anche Kohlberg Kravis Roberts (Kkr) e Cinven.

Fondata nel 1997 dall’attuale amministratore delegato, Sergio Iorio, Italmatch è leader nella chimica di specialità e opera attraverso quattro divisioni: trattamento water & oil, lubrificanti, ritardanti di fiamma e additivi per la plastica, performance products e personal care. Nel 2017 il gruppo, con sede principale a Genova, 17 stabilimenti e 780 dipendenti in Europa, Stati Uniti e Asia, ha generato un fatturato di circa 400 milioni di euro e un mol di 65 milioni.

L’uscita da Italmatch da parte di Ardian è arrivata al termine di un percorso di crescita della società sia organica che attraverso acquisizioni, con nove transazioni in tutto il mondo. L’azienda è stata rilevata dal fondo, guidato in Italia da Niccolò Saidelli, nel 2014, per 220 milioni di euro.

Nutrito il parterre di advisor dell’operazione. Bain Capital, che ha agito con il managing director Ivano Sessa (nella foto), è stata assistita da Rothschild, con un team formato dai managing director Irving Bellotti e Bartosz Kurkowski, il director Marco Ricciotti e l’associate Dino Di Giovanni, e da Lincoln International, con un team della sede di New York guidato dal managing director  Federico Mennella e composto da Adam Hunia (Director), Sam Jackson (Vice President), Kyle Perreira (associate), Blake Liebling (analyst) e Zach Zaicheck (analyst).

Il venditore, Ardian, è stato affiancato da Goldman Sachs, con i managing director Antonio Gatti, Marco Paesotto e il vice president Giuseppe Pipitone, BNP Paribas e Fineurop Soditic, con un team composto dall’ad Eugenio Morpurgo, Germano Palumbo (Partner e head of m&a), Pietro Antonio Nardella e Marcello Tedeschi.

L’operazione è soggetta all’approvazione delle autorità competenti.

Noemi

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