Banca AideXa: Sforza lascia la carica di amministratore delegato, al suo posto Marzio Pividori

Federico Sforza lascia la carica di amministratore delegato dopo aver portato a termine con successo la prima fase di sviluppo della Banca. Marzio Pividori si unirà a Banca AideXa nel ruolo di amministratore delegato a partire dal 1° febbraio 2024 per guidare la nuova fase di crescita dell’azienda.

Si è conclusa con successo la fase di fondazione e di sviluppo di Banca AideXa, che è ora ben posizionata per una nuova fase di crescita. Dall’autorizzazione all’attività bancaria a metà 2021, AideXa ha infatti sviluppato un modello particolarmente distintivo sul mercato. Una Fintech Bank interamente dedicata alle PMI, campione di crescita: gli impieghi e i clienti sono infatti triplicati nel 2022 e raddoppiati nel 2023 – grazie a prodotti innovativi semplici veloci e trasparenti basati sui dati e sull’intelligenza artificiale.

In ragione di questo, Federico Sforza, che ha ideato, co-fondato e sviluppato la Banca, ha dichiarato: “Soddisfatto di quanto costruito e riconoscente agli investitori e al team per il lavoro svolto sinora, sono pronto per nuove sfide future e, di comune accordo con gli altri soci, supporterò un cambio nella gestione della Banca, lasciando la carica di direttore e amministratore delegato della stessa”. Federico Sforza rimarrà comunque vicino alla Banca in qualità di azionista e promotore e continuerà a seguirne la crescita, fornendo tutto il suo supporto.

ll consiglio di amministrazione di AideXa è lieto di aver individuato in Marzio Pividori il nuovo amministratore delegato e direttore generale, che prenderà servizio successivamente alle delibere assembleari indicativamente a far data dal 1° febbraio 2024.

IL PROFILO: MARZIO PIVIDORI

Pividori, 52 anni, è stato sin qui managing director e capo della Consumer House di Deutsche Bank, tra i leader in Italia nel credito al consumo, che ha avuto una forte crescita di quota di mercato sotto la sua guida ottenuta tramite la specializzazione dell’offerta, la forte digitalizzazione dei processi e lo sviluppo della partnership con agenti e distributori terzi. Un passato in Kearney, da 13 anni in Deutsche Bank dove ha occupato anche la posizione di responsabile per l’Italia della divisione Retail & Small business, Marzio porta con sé una riconosciuta competenza di innovazione e digitalizzazione nel retail banking, una consolidata esperienza manageriale, a cui associa una particolare e rilevante conoscenza dell’ecosistema della finanza per le famiglie e per le piccole imprese.

WALTER RIZZI NUOVO VICE DIRETTORE GENERALE

Il consiglio di amministrazione di Banca AideXa ha altresì promosso a vice direttore generale Walter Rizzi, direttore product, marketing e digitale e responsabile della creazione di X Score il modello algoritmico proprietario di valutazione creditizia sviluppato da AideXa.

Le nomine riflettono il forte impegno di Banca AideXa come apripista nella industrializzazione del credito alle piccole imprese, combinando intelligenza artificiale e apporto dei partner sul territorio: mediatori, agenti, Consorzi Fidi, Poste Italiane. In questa fase di evidente stretta creditizia sulle micro e piccole imprese italiane, grande focus e tempi di risposta super rapidi in logica Fintech stanno permettendo ad AideXa di crescere a ritmi sostenuti e di generare “inclusione finanziaria” per le PMI.

Il presidente Roberto Nicastro a nome del consiglio di amministrazione ha dichiarato: “Il contributo di Federico, il cui lavoro ha permesso alla Banca di ottenere grandi risultati in un breve lasso di tempo, è stato determinante per tutto questo ciclo. Un ringraziamento sentito da parte di tutto il team di lavoro e degli organi sociali per lo stimolo, la professionalità e la vicinanza di questi anni assieme. Siamo poi davvero entusiasti di avere come nuovo CEO Marzio Pividori, il cui track record di crescita lo rende scelta naturale per guidare la prossima fase di AideXa.”.

Al 30 settembre, Banca AideXa ha raggiunto 3.000 clienti imprese, e 11.000 in totale, oltre 500 milioni di erogazioni, e 400 milioni di asset, margine di intermediazione annualizzato oltre i 14m euro, completando così la fase di startup iniziale. Questi risultati sono stati ottenuti insieme a una grande solidità patrimoniale e diprospettive, testimoniata dal CET al 27%, da un costo del rischio che rimane inferiore al 1.3% dello stock di crediti e a una forte compagine societaria, composta tra gli altri da Assicurazioni Generali, Banca Sella, Banca IFIS.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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