Banca Generali: 217 milioni raccolti ad agosto
Supera i 200 milioni di euro la raccolta netta di agosto di Banca Generali. Più precisamente sono 217 milioni, dei quali 114 realizzati dalla rete Banca Generali Financial Planner (1,61 miliardi da inizio anno) e 103 milioni da Banca Generali Private Banking (1,184 miliardi).
La raccolta netta totale del gruppo sfiora così i 2,8 miliardi di euro da inizio anno.
«Un percorso di crescita mensile che non si arresta davanti a variabili come l’instabilità dei listini e le ferie estive – ha commentato l’ad della società, Piermario Motta (nella foto) . L’attenzione nella pianificazione finanziaria e nella tutela dei portafogli favorisce un’accurata diversificazione soppesando al meglio le opportunità delle Borse e delle singole asset-class» .
Tradizionalmente agosto è caratterizzato dalla pausa estiva, ma la volatilità dell’ultimo mese non ha fatto calare l’attenzione nei confronti degli investimenti. In quest’ottica, spiega la società, ad agosto l’interesse degli investitori si è concentrata soprattutto sulle soluzioni gestite capaci di rispondere in modo attivo alle differenti sollecitazioni dei mercati. Tra gli strumenti più richiesti, la polizza multi-ramo BG Stile Libero che ha raccolto 125 milioni nel mese (1,773 miliardi da inizio anno).
La raccolta diretta in fondi e Sicav è stata invece di 104 milioni con un bilancio da inizio anno di 773 milioni. «Le tensioni provocate dall’incertezza sulla Cina e le mosse della banca centrale americana hanno favorito le speculazioni e le prese di beneficio temporanee dopo il lungo rally dei mesi scorsi. Sullo sfondo permane una situazione di tassi molto bassi per i titoli governativi che nella sfida alla valorizzazione del risparmio avvicina ulteriormente gli investitori ai vantaggi offerte dalle gestioni attive» commenta Motta.
Banca Generali ha chiuso il primo semestre con 140 milioni di utile netto, in crescita del 58% rispetto all’esercizio precedente, e una raccolta netta pari a 2,2 miliardi di euro (+34%). Questo aveva portato il management a rivedere gli obiettivi per l’intero esercizio, che prevedevano una raccolta a 2,5 miliardi e ad alzare il target per l’anno 2015 a 3,5 miliardi di euro.