Banca Ifis lancia una piattaforma di digital lending per le pmi insieme a Veneto Sviluppo e Regione
Banca Ifis ha lanciato una nuova piattaforma di digital lending riservata alle pmi e una soluzione di credito al fianco di Veneto Sviluppo e della Regione Veneto.
Grazie a questo nuovo strumento, si legge in un comunicato dell’istituto veneto, le pmi clienti potranno richiedere e ottenere un mutuo garantito dal fondo di garanzia Mediocredito Centrale (Mcc) in modalità completamente digitale e ricevere una risposta in tre giorni. Il mutuo garantito si rivolge soprattutto alle pmi che ricercano finanziamenti a medio-lungo termine a sostegno dei programmi d’investimento o delle necessità di liquidità correnti per acquisto scorte, pagamento fornitori e spese del personale, oltre che per eventuali esigenze di consolidamento delle passività.
La piattaforma di digital lending s’inserisce nel programma Ifis4business, banca online lanciata con l’obiettivo di digitalizzare tutti i processi di gestione e creare un marketplace ad hoc per le pmi. Il programma segue l’attività di digitalizzazione della supply chain, realizzata lo scorso anno e che valorizza il ruolo del debitore ceduto all’interno della filiera factoring e confirming, per agevolarne l’operatività a supporto dell’intera rete di fornitura.
L’istituto di credito veneziano nei giorni scorsi ha firmato una convenzione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese venete coinvolte nella crisi economica conseguente l’emergenza epidemiologica da Covid-19, al fine di sostenere le iniziative imprenditoriali e le esigenze di liquidità. Sulla base dell’accordo, Banca Ifis e Veneto Sviluppo potranno concedere co-finanziamenti fino a 500mila euro per finalità d’investimento e fino a 250mila euro per supporto alla liquidità. Nell’ambito del finanziamento erogato da Banca Ifis, Veneto Sviluppo fornirà una quota di provvista pubblica a tasso zero alimentata dal fondo di rotazione “Anticrisi attività produttive” istituito dalla Regione Veneto.
Banca Ifis ha chiuso il 2020 con: un utile netto di 68,8 milioni (superiore alla guidance di 50-65 milioni), un Cet1 all’11,29% (+0,33% rispetto a fine 2019), un gross npe ratio in miglioramento dal 9,8% al 6,4%, un margine di intermediazione in calo del 16,2% a 468 milioni.
L’11 febbraio scorso il consiglio di amministrazione della banca ha cooptato nella carica di consigliere di amministrazione Frederik Geertman (nella foto), in sostituzione di Divo Gronchi, consigliere dimissionario dal 14 gennaio scorso. L’ingresso di Geertman in consiglio consente di agevolare il processo di successione e garantire continuità gestionale con l’attuale ceo Luciano Colombini. Come già comunicato nel dicembre scorso, Geertman assumerà la carica di amministratore delegato di Banca Ifis.