BANCA MAROSTICA, PAOLO SARTORI NEL CDA

Si fa sempre più vicina la fusione tra Banca Popolare di Marostica e Banca Popolare dell'Alto Adige-Volksbank, approvata dai cda lo scorso ottobre e argomento sul tavolo dei soci della banca veneta, che ieri si sono incontrati al Teatro Remondini di Bassano del Grappa, per valutare i dettagli del deal da 200 milioni di euro. Nell'operazione BPAA è stata assistita da Rothschild mentre BPM è da Gualtieri e Associati. Contestualmente, il cda ha cooptato la nomina di Paolo Sartori (nella foto) segue alle dimissioni del consigliere e vice presidente Maurizio Casalini.

Sartori, classe 1957, è dottore commercialista, titolare dell’omonimo studio commercialistico ed è presidente e amministratore delegato della S.I.R.E.

L'accordo di fusione contiene le linee guida e le principali pattuizioni relative all'integrazione tra le due Banche che, nel rispetto della tradizione di banca popolare che accomuna entrambe le parti e assicurando il mantenimento dell'identità locale delle stesse, darà vita a una nuova realtà bancaria fortemente radicata nel nord-est del Paese che possa costituire altresì la base per un'ulteriore crescita nella medesima zona. La Fusione porterà alla creazione di una banca popolare con circa 200 sportelli, informa una nota.

Noemi

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