Banca Mediocredito cede a Bain Capital Credit npl per 400 milioni

Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia SpA ha sottoscritto un accordo vincolante con Bain Capital Credit – investitore specializzato nell’acquisto di crediti non performing – per la cessione pro soluto per cassa di un portafoglio di crediti deteriorati, prevalentemente garantiti da ipoteche su immobili, per un valore lordo di libro pari a circa 400 milioni di euro.

L’efficacia della cessione è condizionata alla sottoscrizione da parte dei soci dell’aumento di capitale inscindibile per 80 milioni di Euro, deliberato dall’Assemblea degli Azionisti lo scorso 28 aprile.

Come già previsto dal piano industriale 2017-2019, la cessione di una parte rilevante dei crediti deteriorati e l’aumento di capitale sono operazioni tra di loro strettamente connesse e imprescindibili per la Banca.

L’operazione di cessione riguarda una dimensione di oltre il 70% delle sofferenze e di circa il 65% dei crediti deteriorati totali della Banca al 31.12.2016: si tratta di un’operazione unica nel sistema bancario italiano per la riduzione del portafoglio dei crediti deteriorati della Banca che va a conseguire.

Il perfezionamento della cessione permetterà, quindi, alla Banca di migliorare significativamente la qualità del Suo portafoglio, riducendo l’incidenza dei crediti deteriorati, e di recuperare una più solida prospettiva di redditività positiva.

Ancorché nel bilancio 2016 la Banca abbia già apportato significative correzioni in merito ai valori contabili del portafoglio dei crediti deteriorati, approssimandoli ai valori di mercato, vi saranno, comunque, effetti economici derivanti dalla cessione che saranno registrati nel bilancio 2017.

Nell’operazione la banca presieduta da Cristiana Compagno (nella foto) è stata assistita da Finanziaria Internazionale Securitization Group ed Equita Sim.

Noemi

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