Banca Profilo e Banor Sim nell’aumento di capitale per BiovelocITA

Biovelocita, acceleratore italiano dedicato alle aziende biotech, ha deliberato un aumento di capitale pari a 7,2 milioni di euro.

La raccolta fondi è stata seguita da Banca Profilo, ha individuato una cordata di investitori che hanno investito tramite Arepo Fiduciaria, società appartenente al Gruppo Banca Profilo, e da Banor Sim, attiva su questo fronte dal 2015, che hanno raccolto 5,5 milioni ciascuno.  Il funrasing ha coinvolto un ristretto numero di nuovi investitori privati a cui si sono aggiunti anche alcuni degli attuali soci.

Questo secondo aumento di capitale va a sommarsi ai 7,4 milioni di euro già raccolti precedentemente, rendendo questa una delle raccolte più consistenti dell’ultimo biennio per una startup italiana.

Con oltre 14 milioni di euro, BiovelocITA punta a consolidare il proprio ruolo strategico di acceleratore e di ponte fra il mondo della ricerca e quello dell’industria nel settore del red biotech, settore sempre più trainante nelle dinamiche macro-economiche del Paese con un fatturato complessivo superiore ai 9,4 miliardi di euro.

Gli investitori individuati da Banca Profilo sono stati assistiti dal Team interno alla Banca, specializzato in operazioni di investimento in club deal dedicati alla clientela della Banca che ricerca opportunità di investimento nell’economia reale a medio lungo termine, guidato da Pierluigi Borlè Gioppi, director con responsabilità dei Club Deal Industriali.

BiovelocITA è stata fondata a fine 2015 da Silvano Spinelli (nella foto), Gabriella Camboni e dalla società di Venture Capital Sofinnova Partners (leader a livello internazionale nel settore delle life sciences).

Il primo aumento di capitale, ad inizio 2016, è stato sottoscritto oltre che dai fondatori anche da Atlante Seed e da investitori privati coordinati da Banor Sim. A poco più di un anno dal suo avvio, BiovelocITA ha già in portafoglio tre importanti progetti in collaborazione con scienziati italiani di primo piano impegnati nella ricerca su malattie genetiche rare, sul diabete e sull’oncologia e invecchiamento cellulare. Spinelli e Camboni, con il socio Sofinnova Partners, hanno creato EOS, società venduta nel 2013 a Clovis Oncology per 470 milioni di dollari e, precedentemente, Novuspharma, quotata sul Nuovo Mercato nel 2000.

BiovelocITA si propone di allargare il proprio portafoglio grazie a nuove collaborazioni con società, istituzioni scientifiche e gruppi di ricerca universitari con l’obiettivo di trasformare le scoperte scientifiche in realtà operative con valenza industriale.

 

Noemi

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