Banca Sistema compra il factor Beta Stepstone da Fortress per 60,8 mln

Affiancata da Barclays, Banca Sistema ha annunciato l’acquisizione del 100% del capitale di Beta Stepstone, affiancata da Rothschild società di factoring specializzata nell’acquisto di crediti verso la pubblica amministrazione, soprattutto verso le Asl, con una forte presenza nel Centro e Sud Italia.

L’istituto guidato da Gianluca Garbi (nella foto) pagherà in contanti 60,8 milioni di euro, compresi gli interessi di mora non ancora incassati da Beta (che alla fine dello scorso giugno erano circa 16 milioni). Parte dell’importo dovrà essere anticipato in un deposito a garanzia e verrà rilasciato solo all’avvenuta riscossione degli interessi.

A vendere è Fortress, che controlla la società italiana tramite la holding lussemburghese Stepstone Financial Holdings, che però a quanto pare ha considerato il business dell’acquisizione e gestione dei crediti sanitari ancora poco redditizio per Beta Stepstone, alle prese con un costo del finanziamento alto e con una dimensione dell’attività ancora troppo ridotta per poter godere di adeguate economia di scala.

Da qui la decisione di cedere la società a Banca Sistema, che dal canto suo può accedere a un costo del funding più a buon mercato e e può mettere sul piatto un turnover di crediti già ben più importante.

Per Barclays ha agito un team  composto dal Co-Head Financial Institutions Group Italia Renato Di Monta, il Vice President – FIG M&A Luca Maiorana e l’associate Niccolo’ Gamaleri.

Il team senior di Rothschild che ha agito nell’operazione è invece composto dall’head of financial istitutions group Fabio Palazzo e Paola Brambilla.

Costituita nel 2006, Beta ha sede a Milano e ha uffici operativi a Napoli e Bologna. Alla fine dello scorso giugno la società riportava un totale attivo di 113 milioni mentre ha chiuso il semestre con un utile netto di 1,9 milioni e circa 180 clienti.

Secondo le stime degli analisti, sul turnover complessivo annuale di Banca Sistema nel factoring, ossia circa 1,4 miliardi di euro, il 21% è relativo al settore sanitario. 

Noemi

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