Banco Bpm finanzia la crescita di Lu-Ve Group con un prestito da 40 milioni di euro

Banco Bpm continua a supportare gli investimenti sostenibili di Lu-Ve Group, confermandosi così uno dei principali partner bancari di riferimento del gruppo. Lu-Ve Group multinazionale varesina quotata su Euronext Milan e tra i maggiori operatori al mondo nel settore degli scambiatori di calore e Banco Bpm hanno infatti siglato in questi giorni un’operazione di finanziamento a medio termine, per un totale di 40 milioni di euro, con scadenza a settembre 2026.

L’obiettivo di sostenibilità legato al prestito consiste nella riduzione annua, pari almeno al 2%, dell’incidenza dei prodotti a Freon sul totale delle vendite dei sistemi di raffreddamento, a vantaggio di prodotti alternativi a basso impatto ambientale.
Lu-Ve Group contribuisce direttamente al benessere dell’ambiente attraverso lo sviluppo di scambiatori di calore che utilizzino fluidi refrigeranti naturali, al posto degli idrofluorocarburi, col conseguente beneficio di azzerare o ridurre drasticamente gli impatti negativi sull’ambiente, rispondendo così anche alle esigenze green dei propri clienti.

Matteo Liberali, amministratore delegato di Lu-Ve Group: “Siamo molto contenti di questa nuova collaborazione con Banco Bpm, dopo quella già annunciata a giugno. Il finanziamento appena sottoscritto contribuirà a supportare nuovi investimenti sostenibili di Lu-Ve Group, sulla strada del processo di innovazione, crescita e di attenzione agli impatti ambientali che la società ha intrapreso sin dalla sua fondazione. Da oltre 15 anni, il nostro team di ricerca e sviluppo sta lavorando, in anticipo rispetto agli altri operatori del mercato, per poter allargare il ventaglio di applicazioni dei fluidi refrigeranti naturali, fornendo ai propri clienti prodotti sempre più all’avanguardia e sostenibili. L’attenzione all’innovazione e alla sostenibilità dei nostri prodotti, che ci contraddistingue da sempre, è alla base del nostro successo commerciale sui mercati in cui operiamo”.

Luca Manzoni, responsabile corporate Banco Bpm: “Questa seconda operazione con il Gruppo Lu-Ve, effettuata nell’arco di pochi mesi dalla prima, ci rende particolarmente orgogliosi non solo perché possiamo affiancare un cliente importante nel proprio percorso di crescita, ma anche perché tale percorso è coerente con il nostro impegno sul fronte della sostenibilità. Promuovere una reale sensibilità sui temi ESG, infatti, è una sfida che Banco BPM ha deciso di raccogliere attuando azioni di supporto proattivo per la clientela, grazie a un modello di business ESG integrated e attraverso strumenti dedicati”.

I 40 milioni di euro del finanziamento LU-VE rientrano nel plafond “Investimenti Sostenibili 2020-2023” che Banco BPM ha pensato proprio per rispondere alle esigenze del mondo imprenditoriale sempre più attento ai temi legati alla sostenibilità e impegnato in progetti con obiettivi ESG. Il plafond di recente è stato ampliato e la capienza portata, dai 5 miliardi iniziali, a 6 miliardi e la validità estesa a tutto il 2024.

Le tipologie di interventi finanziabili nell’ambito del plafond sono molto ampie e spaziano da quelle per l’adozione di politiche aziendali in grado di rafforzare la governance dei rischi ESG a interventi per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, da iniziative di economia circolare alla modernizzazione dei trasporti, dal trattamento delle acque alla gestione del ciclo dei rifiuti, ecc.; altrettanto ampio è il panorama dei settori merceologici a cui il plafond si rivolge.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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