Banco Bpm: miglior semestre di sempre con 624 milioni di utile netto
Si è riunito oggi sotto la presidenza del dott. Massimo Tononi il Consiglio di Amministrazione di Banco Bpm, che ha approvato la situazione patrimoniale ed economica al 30 giugno 2023 del Gruppo Banco Bpm.
Il primo semestre dell’esercizio 2023 è stato caratterizzato da uno scenario macroeconomico più rassicurante sul fronte della crescita rispetto alle previsioni dell’ultima parte del 2022, nonostante permangano elementi di incertezza anche per effetto delle dinamiche inflattive in atto e delle conseguenti ripercussioni sul sistema economico internazionale.
In tale contesto il Gruppo ha registrato un risultato lordo dell’operatività corrente pari a 1.015,6 milioni di euro, che rappresenta il miglior risultato semestrale, e un utile netto di 624,4 milioni di euro. Escludendo le componenti non ricorrenti, l’utile netto si attesta a 652,3 milioni di euro.
Nel corso del periodo il Gruppo ha proseguito nel processo di integrazione del business assicurativo avviato lo scorso esercizio con l’acquisizione del controllo delle compagnie Banco BPM Vita e Banco BPM Assicurazioni e con il perfezionamento di un accordo con Crédit Agricole Assurances per l’avvio di una partnership commerciale nel settore danni/protezione.
A tal riguardo si ricorda che, in data 7 marzo 2023, il Gruppo Banco Bpm ha ottenuto il riconoscimento da parte della Banca Centrale Europea dello status di conglomerato finanziario ai sensi della Direttiva 2002/87/EC, che costituiva la pre-condizione per poter accedere ai benefici del trattamento prudenziale dell’investimento partecipativo derivanti dall’applicazione del c.d. “Danish Compromise”, in corso di valutazione da parte delle competenti Autorità.
Lo scorso 29 maggio Banco Bpm ha esercitato l’opzione di acquisto, prevista dagli accordi sottoscritti nel 2021 con Cattolica Assicurazioni, sul 65% del capitale sociale di Vera Vita e di Vera Assicurazioni, compagnie assicurative, rispettivamente operanti nel ramo vita e nel ramo danni, di cui Banco BPM già possiede una quota del 35%.
Più in dettaglio l’acquisto della partecipazione del 65% nel capitale di Vera Vita sarà effettuato direttamente da Banco BPM Vita, mentre la partecipazione nel capitale di Vera Assicurazioni sarà acquistata direttamente da Banco BPM e oggetto di contestuale rivendita a Crédit Agricole Assurances.
Il perfezionamento dell’acquisizione del controllo delle compagnie Vera Vita e Vera Assicurazioni è previsto indicativamente nel corso dell’ultimo trimestre 2023, subordinatamente al rilascio delle prescritte autorizzazioni di legge da parte delle competenti Autorità.
Si segnala altresì che, facendo seguito a quanto deliberato in data 18 aprile in merito al progetto di valorizzazione del business della monetica, il 14 luglio Banco Bpm, Gruppo BCC Iccrea e Fsi hanno sottoscritto un accordo vincolante per la costituzione di una partnership strategica finalizzata allo sviluppo di una nuova realtà italiana e indipendente nel settore dei pagamenti digitali. L’accordo prevede il conferimento nella joint venture BCC Pay delle attività della monetica di Banco 22 Dato gestionale.
Bpm con riconoscimento di un corrispettivo misto per cassa e in azioni emesse dal veicolo Pay Holding, che a sua volta controlla l’intero capitale di BCC Pay. Ad esito dell’operazione, Pay Holding rappresenterà il secondo player in Italia nel business dei pagamenti e sarà partecipata per circa il 43% da FSI e circa il 28,6% ciascuno da Banco Bpm e Iccrea Banca. L’Accordo, inoltre, prevede la sottoscrizione di un contratto di distribuzione pluriennale dei servizi della Società anche sulla rete di Banco Bpm.
La valorizzazione complessiva del ramo del Banco BPM è stata determinata in 500 milioni di euro al closing che potranno crescere fino a 600 milioni di euro con un significativo beneficio sui ratio patrimoniali. Il perfezionamento dell’operazione, subordinato all’approvazione da parte delle competenti autorità, è previsto per il primo trimestre 2024.
Sul fronte delle operazioni di raccolta, il Gruppo nel mese di gennaio ha portato a termine con successo una nuova emissione di titoli Green Senior Preferred destinata ad investitori istituzionali per un ammontare pari a 750 milioni di euro e con scadenza quattro anni.
Inoltre, in data 7 giugno 2023 Banco Bpm ha concluso una ulteriore emissione Green Senior Non Preferred, riservata agli investitori istituzionali, con scadenza cinque anni e possibilità di rimborso anticipato a giugno 2027, per un ammontare pari a 750 milioni di euro.
Entrambe le obbligazioni si inseriscono nel Programma Euro Medium Term Notes e sono finalizzate al finanziamento e/o al rifinanziamento di Eligible Green Loans, come definiti nel Green, Social and Sustainability Bond Framework della Banca.
Infine si segnala che a fine giugno Banco Bpm ha concluso la prima emissione di European Covered Bond (Premium) per un ammontare di 750 milioni di euro e scadenza 5 anni a valere sul proprio programma di Obbligazioni Bancarie Garantite.
Nel corso del periodo Banco Bpm ha inoltre concluso un programma di acquisto di n. 2.418.855 azioni proprie (pari allo 0,16% delle azioni ordinarie in circolazione) ed un controvalore di 10 milioni di euro al servizio dei piani di incentivazione di breve e lungo termine ai dipendenti. A seguito della conclusione di tale programma, tenuto conto delle assegnazioni avvenute nel semestre e delle altre azioni proprie già in portafoglio, Banco Bpm possiede direttamente n. 6.979.418 azioni, pari allo 0,46% del capitale sociale.
In data 28 luglio sono stati resi noti i risultati dell’EU-wide stress test condotti dall’EBA. Banco Bpm ha fatto registrare risultati migliori rispetto ai precedenti esercizi pur in presenza di uno scenario macroeconomico più severo, confermando la capacità di generare valore nello scenario base e resistere a shock significativi nello scenario avverso.
Infine, sul fronte dei rating assegnati a Banco Bpm, si ricorda che, in data 30 giugno, la società di rating Moody’s Investors Service ha migliorato l’Outlook dei principali rating di Banco Bpm da Stabile a Positivo, confermando altresì i rating assegnati. Il miglioramento dell’Outlook riflette una pressione al rialzo dei rating di Banco BPM che si basa sull’assunzione che il raggiungimento della rafforzata redditività e della più solida posizione patrimoniale rimarranno sostenuti anche in futuro.
In foto: Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco Bpm