Barberino’s chiude un financing da 500mila euro con Bain
Barberino’s – Classic Italian Barber, marchio milanese dedicato al grooming maschile fondato dagli ex bankers Michele Callegari e Niccolò Bencini (nella foto da dx), ha chiuso un round di finanziamento pari a circa 500mila euro garantiti da R204 Partners, il veicolo di investimento dei manager italiani di Bain & Company Italy, quale lead investor, e da SAF Venture, fondo di investimenti privato nato nel 2017 con un focus primario su start-up high-tech.
Nato nel 2015 in Corso Magenta 10 a Milano, Barberino’s offre servizi per l’uomo che vanno dal taglio di capelli, la rasatura a panni caldi ai trattamenti purificanti viso e in poco tempo è diventato un riferimento per il “contemporary gentleman” urbano. I suoi Barber Shop sono stati inseriti tra i 25 migliori del mondo oltre a essere stati selezionati tra i posti da visitare da guide autorevoli come Lonely Planet e Monocle Milan City Guide.
Il business ha registrato tassi di crescita a tre cifre (le previsioni per i prossimi anni seguono lo stesso ritmo) con un giro di affari atteso nel 2018 pari a circa un milione di euro.
I fondi raccolti serviranno principalmente ad accelerare la crescita Retail con nuove aperture sulle principali piazze italiane, oltre a potenziare le vendite della cosmetica a marchio Barberino’s, che attualmente pesa per circa il 15% del fatturato complessivo. L’obiettivo principale è creare un brand dalla forte identità italiana che possa diventare il barbiere di riferimento nel Paese.
Barberino’s è un progetto interamente Made-in-Italy, la qualità del servizio è garantita dalla Barberino’s School che può contare sui migliori formatori Italiani così come italiane sono le aziende che producono la cosmesi (dal balsamo barba “Barberino’s” ai profumi “Colonie di Sicilia”) e gli accessori a Marchio (dai pennelli in puro tasso agli eleganti beauty case in pelle).
Attualmente il Gruppo gestisce tre barberie nel centro storico di Milano (Corso Magenta 10, Via Cerva 11 e Corso di Porta Romana 72), un Barber Corner itinerante (già partner di marchi importanti come Porsche, Berluti, Damiani, Larusmiani), una linea di prodotti composta da 40 referenze, quindici dipendenti e serve oltre 3000 clienti ogni mese.
A proposito del men’s grooming, il mercato del “personal care” vale nel mondo quasi 500 miliardi ed è atteso in costante espansione per il prossimo triennio. Il segmento maschile (Men’s Grooming) è ancora relativamente “giovane”, pesa poco più del 7% del mercato complessivo e registra i migliori tassi di crescita sia consuntivi che prospettivi (circa l’8% all’anno composto fino al 2020 secondo Euromonitor International).
In Italia il valore d’affari dei saloni professionali cuba circa 7 miliardi ed è fortemente frammentato in piccole realtà con meno di 5 dipendenti. Anche in questo caso il segmento “uomo” è ancora secondario (meno del 30% del mercato) ma presenta i tassi di crescita più elevati.