BHLending, la piattaforma online che consente prestiti tra privati sul modello peer-to-peer

Quando gli è stato chiesto di fare uno studio di settore e di scrivere un articolo sul Peer-to-peer Lending, Paolo Divizia non si immaginava di trovare l’idea che gli avrebbe permesso di fondare la propria società. Invece, dopo anni di esperienza nel mondo dell’alta finanza, ha capito che il mercato, già sviluppato nel nord Europa, poteva trovare spazio anche nel nostro Paese. E’ nata così BHLending, una startup innovativa, fondata da giovani under 35, che propone al mercato italiano una modalità di accesso al credito semplice e veloce, alternativo ai tradizionali canali finanziari.
Si tratta di un sistema di prestiti tra privati online basato su una piattaforma informatica, che permette ai propri investitori la possibilità di scegliere quanto investire e su quali opzioni. Le varie richieste di prestito vengono valutate da un algoritmo che ne elabora il rating e le proposte da presentare agli investitori.

Il mercato del Peer-to-peer Lending

La dimensione del mercato iniziale del Peer-to-peer Lending viene calcolata in base al volume dei prestiti richiesti attraverso le apposite piattaforme, somma che nel 2020 ha raggiunto i 300 milioni di euro. Nel 2017 l’ammontare totale di prestiti Fintech valeva 181,2 miliardi di dollari secondo l’analisi di Statista Alternative Lending Market. Nel 2019 il valore di mercato è aumentato di oltre il 30% raggiungendo i 267,1 miliardi di dollari e si prevede che il mercato complessivo crescerà ad un tasso costante del 7,7% nei prossimi tre anni.
Nell’anno in corso questi sono previsti in crescita del 17% su base annua e si stima che possano raggiungere nel 2023 un valore di mercato a livello globale di 390.5 miliardi di dollari americani.
A oggi gli operatori più importanti hanno registrato ricavi in crescita del 460%, e sono record anche i termini di finanziamenti erogati, pari a 75 milioni nei dodici mesi.
I modelli a cui BHLending si ispira sono rappresentanti da Lending Club, una tra le più grandi società di peer to peer lending al mondo che nel 2015 aveva erogato prestiti per un valore di 15,98 miliardi di dollari, e Zopa, servizio di socal lending nato nel 2004 in Gran Bretagna che soli dieci anni dopo fu in grado di movimentare 1,79 miliardi di sterline.

Gli obiettivi di BHLending

Il peer-to-peer lending di BHLending ha l’obiettivo di riunire in un’unica community soggetti privati e professionisti e diventare un punto d’incontro virtuale d’Europa tra investitori, soggetti privati e PMI, soddisfando le esigenze di ogni tipo di investitore e richiedente.
Il marketplace di BHLending offre i suoi servizi a due categorie. La prima è costituita da diversi tipi di investitori, dai risparmiatori privati agli investitori professionali. In secondo luogo, si rivolge a varie tipologie di richiedenti: lavoratori dipendenti, liberi professionisti, giovani imprenditori e PMI.

Le caratteristiche su cui la startup vuole puntare sono la differenziazione degli investimenti, la flessibilità data dalla poca burocrazia, la velocità di erogazione e le tecnologia utilizzate, tra cui l’algoritmo avanzato (A.I) e la Blockchain. Inoltre i prestiti avranno un tasso agevolato e i rendimenti sugli investimenti saranno più elevati delle gestioni patrimoniali bancarie tradizionali. L’investitore potrà infine decidere di garantire il suo capitale attraverso un elaborato sistema di garanzie come il buyback, la cessione del credito e la cartolarizzazione.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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