Bianalisi, controllata da Charme Capital, rileva Lucea e Nobiliore. Tutti gli advisor
Bianalisi, operatore italiano di diagnostica integrato controllato da Charme Capital, ha acquisito due nuovi network di centri diagnostici: Lucea, attivo con nove sedi in Puglia, e Nobiliore, presente con tre strutture nel Lazio.
GLI ADVISOR
Nelle due operazioni, Bianalisi è stata assistita per gli aspetti legali da Orrick, per gli aspetti finanziari da Manfredi Luongo e Irene Aquili di Advant-Nctm e, per gli aspetti fiscali, da Luca Zesi e Matteo Leone
di Deloitte.
Nobiliore è stato supportato per i profili legali da Sinergia Hub e, per gli aspetti fiscali dagli studi legali associati Perno & Cremonese | Radice & Cereda.
Lucea si è avvalsa della consulenza legale dello studio PedersoliGattai e, per gli aspetti finanziari, è stata seguita da Vito De Laurentis di BDO.
CHI SONO LE AZIENDE COINVOLTE
Le nove strutture private Lucea, dislocate nella città e nella provincia di Bari e in provincia di Taranto,
hanno registrato nel 2024 ricavi pari a 9,3 milioni di euro. Dotate di punti prelievo e di un ambulatorio
chirurgico per gastro e colonscopia (nella sede di Monopoli), sono moderni centri radiologici
polispecialistici che erogano molteplici prestazioni, dalla diagnostica per immagini alle analisi di
laboratorio e visite mediche in svariati ambiti terapeutici.
I tre centri Nobiliore, di cui due accreditati dal Ssn, operano a Roma da oltre 40 anni, con un fatturato
complessivo che, nel 2024, ha raggiunto 4,5 milioni di euro. Si tratta di poliambulatori in grado di offrire
esami strumentali avanzati quali Tac e Rm ad alto campo grazie ad attrezzature di ultima
generazione, numerose visite specialistiche e un servizio di diagnostica domiciliare su richiesta, per
i pazienti impossibilitati a spostarsi.
L’acquisizione di Lucea e Nobiliore contribuirà a rafforzare con 12 nuovi centri il network di Bianalisi,
oggi presente con oltre 350 strutture in 13 regioni. Fondata a Lissone (Monza Brianza) nel 1975, Bianalisi è la piattaforma indipendente di diagnostica integrata leader in Italia, attiva con un’offerta di sanità nei servizi di laboratorio, di diagnostica ambulatoriale e diagnostica per immagini, partecipata dai fondi Charme Capital Partners, Columna Capital e dall’imprenditore Giuliano Caslini. Con una presenza capillare in 13 regioni, Bianalisi accoglie oltre 15 mila pazienti al giorno; ogni anno, effettua oltre 1,5 milioni di visite poliambulatoriali/diagnostica per immagini ed esegue circa 20 milioni di esami clinici, grazie al lavoro di oltre 1.500 medici e 1.000 dipendenti. Dal 2000, il Gruppo Bianalisi ha completato con successo oltre 130 acquisizioni, di cui 60 dal 2021; nel 2024, ha superato 210 milioni di euro di fatturato.
Ricordiamo che Bianalisi nel febbraio 2025 ha incassato un finanziamento da 470 milioni di euro da Carlyle e Arcmont Asset Management.
I COMMENTI
“Le acquisizioni di Lucea e Nobiliore rappresentano un passo importante nel processo di
consolidamento del Gruppo Bianalisi in due regioni fondamentali come Puglia e Lazio, dove ci
posizioniamo oggi sempre più come leader di settore, con oltre 60 strutture tra laboratori di analisi
e punti prelievo, poliambulatori e centri di diagnostica per immagini di alto livello”, commenta
Giuliano Caslini, presidente del Gruppo Bianalisi.
“Sia per Lucea che per Nobiliore, puntiamo al raggiungimento di rilevanti sinergie operative e commerciali, frutto di una posizione territoriale perfettamente complementare rispetto alle nostre attuali strutture in provincia di Bari e Roma città, oltre che al potenziamento della già ampia gamma di servizi (sale chirurgiche, Rmn alto campo, radiologia domiciliare, Tac etc.) che il Gruppo Bianalisi offre ai propri utenti privati, assicurativi e in convenzione Ssn”, aggiunge Giuseppe Cotroneo, head of M&A di Bianalisi.