Bim, alla guida arriva ufficialmente Matteo Colafrancesco

Banca Intermobiliare ha nominato ufficialmente per cooptazione Matteo Colafrancesco (nella foto) consigliere con incarichi, in sostituzione del consigliere dimissionario Matteo Zingaretti.

Colafrancesco ha maturato una significativa esperienza ricoprendo incarichi di vertice nel mondo dei servizi finanziari e del private banking e di Assoreti. La sua nomina rientra nella strategia del rinnovato Consiglio di procedere “nel progetto di crescita e sviluppo di BIM” e la scelta punta a consolidare la nuova fase di sviluppo della banca che farà perno su un modello di consulenza evoluta con servizi di private banking e di rafforzare ulteriormente il proprio posizionamento come soggetto di riferimento per i clienti High Net Worth Individuals.

Tra l’altro, il business plan e il piano di rilancio di Bim annunciati dal nuovo socio di controllo Attestor, che prevedono un rafforzamento patrimoniale per complessivi 121 milioni di euro e il deconsolidamento dell’intero portafoglio di attività deteriorate, puntano a portare la Banca verso un modello a basso assorbimento di capitale e a garantirle uno stato di rafforzata solidità e liquidità.

Contestualmente il Cda ha anche esaminato l’offerta pubblica di acquisto obbligatoria promossa da Trinity Investments e ha ritenuto il corrispettivo non congruo, da un punto di vista finanziario, per i titolari di azioni oggetto dell’offerta. Nel dettaglio la società di investimento gestita dal fondo Attestor ha acquisito 107.483.080 azioni ordinarie Bim pari complessivamente al 68,807% del capitale, a un prezzo iniziale di 0,22411 euro per ogni azione Bim. Successivamente il gruppo ha messo sul piatto un’opa totalitaria per 0,2241 euro per azione, cioè lo stesso prezzo pagato per il pacchetto di controllo, per un controvalore di 24 milioni.

Noemi

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