BiovelocITA investe 680 mila euro in Amypopharma

BiovelocITA, acceleratore italiano dedicato alle aziende biotech guidato dall’amministratore delegato Gabriella Camboni (nella foto), ha investito 680 mila euro in Amypopharma, società spin-off dell’Università di Milano-Bicocca che sviluppa terapie innovative per la cura delle amiloidosi, malattie caratterizzate dall’accumulo di materiale proteico fibrillare all’interno di numerosi organi e che sono causa della loro disfunzione in patologie come la malattia di Alzheimer.  

Fra l’Università di Milano-Bicocca e la spin-off Amypopharma era già stato sottoscritto un License agreement relativo al portafoglio brevettuale riguardante nanoparticelle per la terapia della malattia di Alzheimer, comprensivo delle famiglie “ABeta” e “Liposomes” nonché del marchio registrato Amyposomes che contraddistingue questi prodotti farmaceutici. Nell’ambito del piano di agevolazioni che l’Università mette a disposizione delle proprie società spin-off, Amypopharma si avvarrà per tre anni dell’uso non esclusivo di alcuni spazi universitari a tariffe agevolate.

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