Bnl, utile a 17 milioni nel primo trimestre 2015

Bnl, la controllata italiana di Bnp Paribas, alza i profitti e punta tutto sulle attività più redditizie. Nel primo trimestre, la banca, che in settimana ha visto la conferma di Luigi Abete in qualità di presidente e di Fabio Gallia (nella foto) come amministratore delegato, ha registrato un utile ante imposte pari a 17 milioni, in aumento di 26 milioni rispetto al primo trimestre 2014.

Gli impieghi sono diminuiti dell’1,6% rispetto al primo trimestre 2014 «per effetto del riposizionamento selettivo in corso verso imprese e small business che presentano migliori prospettive e nonostante un moderato incremento degli impieghi a privati», e i depositi hanno registrato un calo del 4,6%, a seguito della riduzione mirata sulle componenti più onerose (in particolare nel segmento imprese) e così il margine d’interesse è risultato in calo del 4,3%; nello stesso periodo si è ridotto anche il costo del rischio, (-43 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2014), che resta ancora a 166 punti base.

Cresce, invece, la componente commissionale, migliorata del 3,1% sullo stesso periodo dello scorso anno. In particolare, si continua a sviluppare la raccolta indiretta, con un incremento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, nei comparti dell’assicurazione vita (+12,3%) e dei fondi comuni (+32,4%). Il private banking ha evidenziato un aumento del 6,8% delle masse gestite rispetto al primo trimestre 2014. Grazie agli effetti delle misure di efficientamento operativo, i costi operativi diminuiscono dello 0,7% rispetto al primo trimestre 2014, attestandosi a quota 453 milioni di euro.

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