Borsa lancia un nuovo segmento su Aim dedicato alle startup

Borsa Italiana modifica l’Aim Italia, il listino dedicato alle piccole e medie imprese, introducendo alcune novità fra le quali un segmento riservato agli investitori professionali e dedicato alle startup.

Nel dettaglio, il nuovo segmento è rivolto, in particolar modo, a società che preferiscono accedere con gradualità al mercato, dotandosi progressivamente delle strutture necessarie, a startup e scaleup che hanno attivato la commercializzazione di prodotti/servizi da meno di un anno e/o devono ancora avviare fondamentali funzioni e processi strategici previsti dal modello di business, a società  che desiderano aumentare la visibilità con gli investitori prima di procedere all’offerta (il cosiddetto ‘just listing’).

Borsa ha inoltre aggiornato la disciplina del panel dei probiviri in materia di offerte pubbliche e della revoca rafforzando il ruolo del panel dei probiviri che assume un ruolo determinativo vincolante, con riferimento alle offerte pubbliche su strumenti finanziari negoziati su Aim Italia.

In ottica di massima trasparenza e certezza vengono ulteriormente specificate le condizioni per la revoca dalle negoziazioni dal
mercato Aim. Viene inoltre aggiornata la clausola statutaria relativa all’OPA, che dovrà essere adottata dalle società.

Si consolidano poi i presidi in termini di trasparenza e governo societario.  Tra le novità in termini di trasparenza e corporate governance, c’è la richiesta alle società quotate su Aim Italia, di nominare e mantenere almeno un amministratore indipendente, scelto dagli azionisti tra i candidati individuati preventivamente o valutati positivamente dai nomad. Si richiede inoltre di individuare un investor relation manager quale punto di riferimento interno e costante per gli investitori.

“Le difficoltà economico-finanziarie causate dalla pandemia stanno rendendo evidente e urgente la
necessità di avere strumenti di finanza alternativa a disposizione delle pmi”, commenta Barbara Lunghi, Head of Primary Markets di Borsa Italiana. “Il mercato e in particolare l’Aim Italia può giocare un ruolo importante. Aim Italia sta vivendo una fase di crescita e sviluppo importante e le modifiche al regolamento riflettono la naturale evoluzione del mercato. Da un lato, si incoraggiano le pmi a valutare un accesso graduale al mercato dei capitali, anche a prescindere dalle finestre di mercato , e si facilita l’ingresso a startup e scaleup che decidono di avvicinarsi alla Borsa per raccogliere capitali necessari al loro sviluppo. Dall’altro, vengono consolidati i presidi di trasparenza e corporate governance, per attrare una più ampia platea di investitori, preservando, al tempo stesso, l’equilibrio regolamentare”.

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