Bper modifica lo statuto per diventare Spa

In preparazione al passaggio da popolare a Spa, Bper cambia intanto lo statuto per adeguare la futura governance.

Il Cda dell’istituto modenese ha deliberato un progetto di modifiche statutarie che dovranno essere approvate dalla prossima assemblea dei soci, prevista in primavera. La prima prevede l’introduzione della clausola “simul stabunt, simul cadent”, secondo cui decade l’intero Consiglio qualora decada la maggioranza degli amministratori di nomina assembleare.

In secondo luogo, viene eliminato l’attuale sistema di nomina a scadenza differenziata degli amministratori, e al suo posto subentra un sistema di elezione unitaria dell’organo amministrativo. Di fatto, la novità sarà implementata con gradualità. È prevista una durata solo annuale dei mandati degli amministratori alle prossime due tornate (rinnovo parziale nel 2016 e nel 2017) e l’elezione della maggioranza degli amministratori già in occasione dell’assemblea di nomina parziale da tenersi nel 2017 (e pertanto, ragionevolmente, la prima successiva alla trasformazione in Spa). Il rinnovo integrale sarà a partire dal 2018.

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