BpVi verso l’aumento di capitale con la garanzia di Unicredit

Sarà Unicredit a garantire l’aumento di capitale fino a 1,5 miliardi di euro di Banca Popolare di Vicenza. Lo fa sapere il gruppo guidato dall’amministratore delegato Francesco Iorio (nella foto) al termine di un cda nel quale i consiglieri hanno anche completato il consorzio di banche per il collocamento. 

Sono dunque cinque i joint global coordinator individuati, oltre che Deutsche Bank, J.P. Morgan e Mediobanca entrano BNP Paribas e UniCredit Group. La deadline per lo svolgimento dell’operazione è previsto entro aprile 2016, contestualmente, come già indicato in precedenza, all’ammissione alla quotazione delle azioni della Banca sul MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana.

I due passaggi sopra descritti costituiscono «importanti conferme dell’interesse del mercato» per il piano di rilancio varato dalla Banca, che andrà ulteriormente a rafforzarsi e qualificarsi con l’approvazione, prevista entro il mese di settembre, del nuovo piano industriale. 

In questo senso, l’appoggio del gruppo di Piazza Gae Aulenti si rivela un importante gancio al fine di realizzare correttamente l’aumento di capitale, diventato necessario dopo che la scure della Bce è scesa su quasi un miliardo di euro di patrimonio, complici i finanziamenti concessi dalla stessa banca vicentina e finalizzati all’acquisto di azioni da parte dei clienti.

E rappresenta un segno di fiducia verso il nuovo management guidato da Iorio, il quale dovrebbe presentare nei prossimi giorni(l’attesa è per martedì 29) il nuovo piano industriale 2015-2020 sul tavolo del Consiglio di amministrazione.

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