Carige torna sul mercato con un bond a 5 anni da 500 milioni
A oltre due anni dall’ultima emissione, Banca Carige torna sul mercato obbligazionario con un covered bond a cinque anni ‘lungo’.
La banca, fra i target d’acquisto nella prossima fase di aggregazioni in Italia, ha collocato un’obbligazione garantita al gennaio 2021, da 500 milioni di euro, raccogliendo ordini esattamente per la cifra emessa. Il bond inoltre, secondo quanto riportato dai lead manger, è stato prezzato a 100 punti base su midswap, senza nessun restringimento della guidance rispetto alla prima indicazione in area 100 pb della mattinata.
Il prezzo di reoffer è di 99,418 che, a fronte di una cedola dell’1,25%, porta il rendimento a scadenza all’1,366%. Uno dei banchieri coinvolti nel collocamento riferisce a Reuters che una quota dell’emissione è stata sottoscritta da Bankitalia nell’ambito del programma di Qe dell’Eurosistema, mentre nessun titolo è stato acquistato dalle banche collocatrici.
«Gli asset sottostanti sono buoni, ma ovviamente ci sono i problemi dell’emittente e gli investitori devono valutare cosa è più importante per loro, la qualità del sottostante o il rischio di volatilità», spiega all’agenzia un banchiere non coinvolto nel collocamento.
L’operazione è stata gestita da Commerzbank, Mediobanca, Natixis, Nomura e Ubs, le stesse banche che tra il 6 e il 9 ottobre hanno organizzato un roadshow di Carige su diverse piazze europee.