Carlyle in testa nella gara per Cellular Italia

Sembrerebbe Carlyle il favorito nella gara per aggiudicarsi Cellular Italia, la società di Reggio Emilia attiva nella produzione e commercializzazione di accessori per smartphone, tablet, lettori mp3 con il marchio Cellular Line. 

Stando a quanto riportato da diverse fonti a financecommunity.it, il fondo guidato in Italia da Marco de Benedetti (nella foto), nella seconda tornata di offerte dello scorso 11 novembre, avrebbe infatti proposto ai venditori – L Catterton e, con una minoranza, Motion Equity Partners e DVR Capital, affiancati da Rothschild ed Ethica Corporate Finance – una cifra che si aggira intorno ai 400 milioni di euro (sulla base di un ebitda 2016 previsto pari a circa 40 milioni e di un multiplo di oltre 7,5 volte), battendo le offerte degli altri concorrenti Alpha, Pamplona e NB Reinassance.

L’offerta rientra nella parte alta della forchetta emersa all’inizio della gara pari a 350 – 400 milioni e stando alle fonti ha lasciato “soddisfatti” i venditori. Il signing dell’operazione è atteso entro l’anno.

Ad attirare i fondi sulla società emiliana sono stati i numeri: il gruppo ha chiuso il 2015 con ricavi per 156,5 milioni di euro, un ebtida di 35,6 milioni e un debito finanziario netto di 53,8 milioni. 

L Capital, affiancato da DVR Capital, aveva comprato Cellular Italia nel luglio 2013 per 180 milioni, compresi 90 milioni di debito senior, dalle famiglie fondatrici. Motion Equity Partners è invece entrato nel capitale nel 2014.

Noemi

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